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True Crime, “Delitti in famiglia”: il caso delfino
Il programma “Delitti in Famiglia”, condotto dal giornalista Stefano Nazzi, continua a esplorare il lato oscuro delle relazioni affettive attraverso casi di omicidi avvenuti in contesti familiari. La seconda puntata, trasmessa il 2 novembre, è dedicata a un episodio particolarmente drammatico: il caso di Luca Delfino.
Delfino, un giovane di Genova, è noto per aver ucciso la sua ex fidanzata, Antonella Multari, il 10 agosto 2007 a Sanremo. La vicenda si complica ulteriormente quando si scopre che era già stato accusato dell’omicidio di un’altra ex compagna, Luciana Biggi, nel 2006, per il quale fu poi assolto. Questa serie di crimini ha portato i media a etichettarlo come il “killer delle fidanzate”.
Dopo 16 anni di detenzione, nel luglio 2023, Delfino è stato trasferito nella Residenza per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza di Genova Pra’ di Villa Caterina, un’istituzione pensata per la riabilitazione di persone considerate socialmente pericolose. Qui ha intrapreso un percorso terapeutico che gli era stato negato in precedenza, suscitando timori e dibattiti sulla sua reale pericolosità.
Il caso di Luca Delfino è emblematico del dramma dei femminicidi in Italia e ha avuto un impatto significativo sulla legislazione, contribuendo all’accelerazione dell’iter per l’approvazione della legge sullo stalking dopo l’omicidio di Antonella.
“Delitti in Famiglia” si propone di analizzare non solo i fatti, ma anche le dinamiche emotive e relazionali che portano a tali tragedie, intervistando investigatori, familiari e esperti del settore, per fornire un quadro complesso e dettagliato della criminalità che si verifica all’interno delle mura domestiche.