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Sequel di “Notting Hill”: la rivelazione di Curtis, il rifiuto di Julia Roberts e la critica di Hugh Grant al suo personaggio
La possibilità di un sequel del celebre film Notting Hill è stata a lungo discussa tra fan e addetti ai lavori, ma un progetto che sembrava in dirittura d’arrivo non ha mai visto la luce. A svelare i dettagli di questa vicenda è stato lo sceneggiatore Richard Curtis, che in una recente intervista a IndieWire ha spiegato come un cortometraggio benefico, destinato a un evento di raccolta fondi, fosse stato pianificato, ma poi cancellato.
Secondo Curtis, l’idea originale del sequel prevedeva una trama in cui il personaggio interpretato da Julia Roberts, Anna Scott, e quello di Hugh Grant, William Thacker, stavano per divorziare. Tuttavia, questa proposta non è stata accolta positivamente da Julia Roberts, che ha giudicato l’idea “pessima”. Curtis, noto per aver già lavorato a progetti di beneficenza simili, come quello di Love Actually nel 2017, ha affermato che nonostante il progetto fosse destinato a un evento benefico, l’idea di sviluppare una storia così complessa per i due protagonisti di Notting Hill non ha avuto il supporto sperato.
Nel frattempo, Hugh Grant, che aveva interpretato il ruolo di William Thacker, ha espresso delle perplessità sul suo personaggio, descrivendolo come “spregevole”. In una recente intervista con Vanity Fair, l’attore ha parlato della scena che più di tutte lo tormenta: quella in cui il suo personaggio permette ad Anna di scappare dai paparazzi senza intervenire. “Ogni ragazza o moglie con cui ho visto il film mi ha chiesto: ‘Perché diavolo non l’hai fermata?’”, ha raccontato Hugh Grant, sottolineando quanto quella decisione nel film gli sembri discutibile e quasi incomprensibile.
Nonostante queste critiche, la discussione sulla possibilità di un seguito di Notting Hill rimane aperta, ma, almeno per ora, sembra che i sogni di un ritorno sul grande schermo di William e Anna siano destinati a rimanere nel cassetto.