La serie “M”, basata sull’opera di Antonio Scurati, è un viaggio attraverso gli anni cruciali che hanno visto Benito Mussolini salire al potere in Italia, da dopo la Prima Guerra Mondiale fino al suo discorso del 3 gennaio 1925, che segna l’inizio della dittatura fascista. In onda su Sky e disponibile in streaming su Now dal 10 gennaio, “M” esplora la fondazione dei Fasci Italiani di Combattimento nel 1919, gli inizi violenti delle squadracce fasciste, e la progressiva ascesa di Mussolini, da direttore del Popolo d’Italia a deputato e infine presidente del Consiglio.

La serie mette in luce la complessità delle relazioni personali di Mussolini, come quella con l’intellettuale ebrea e amante Margherita Sarfatti, interpretata da Barbara Chichiarelli, e con la moglie Rachele, interpretata da Benedetta Cimatti, che rappresenta la sua stabilità familiare. Inoltre, “M” dà spazio a figure storiche meno note come Cesare Rossi, assistente di Mussolini e spietato esecutore delle sue volontà, e a protagonisti del panorama politico e culturale dell’epoca, tra cui Gabriele D’Annunzio e Italo Balbo.

Un capitolo importante della serie è dedicato a Giacomo Matteotti, interpretato da Gaetano Bruno, socialista e ferreo oppositore del fascismo, la cui morte diventa un momento chiave nella storia italiana.

La colonna sonora di “M” è affidata a Tom Rowlands dei The Chemical Brothers, che arricchisce la narrazione con suoni contemporanei, conferendo alla serie un tono moderno e incisivo. Prodotto da Sky Studios e Lorenzo Mieli per The Apartment, con la collaborazione di Pathé, Small Forward Productions, Fremantle, e Cinecittà S.p.A., “M il figlio del secolo” è una serie in otto episodi che offre una riflessione profonda e un’analisi critica di un periodo turbolento della storia italiana.

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Giuseppe Reale, fondatore e presidente dell’associazione ‘Oltre il Chiostro’, ha celebrato con entusiasmo la trentesima edizione del Concerto dell’Epifania, tenutosi al Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare a Napoli. L’evento, che sarà trasmesso su RaiUno subito dopo la Lotteria Italia, ha visto la partecipazione di ospiti nazionali e internazionali e si è ispirato al tema “la musica come spartito per tutte le esperienze della vita”.

L’apertura dello spettacolo è stata affidata al personaggio di Masaniello, interpretato da Enrico Liguori, seguito da un omaggio al grande Quincy Jones. La serata è stata impreziosita dalla presenza di artisti del calibro di Bianca Atzei, Rita Ciccarelli, Fabio Concato e molti altri, con esecuzioni che hanno spaziato dalla musica leggera alla tradizione classica e jazz.

L’orchestra Partenopea di Santa Chiara, diretta dal maestro Adriano Pennino, e la direzione artistica di Francesco Sorrentino hanno contribuito a creare un’atmosfera unica, esaltata dai contributi narrativi di Pino Strabioli. Il concerto ha avuto un forte impatto emotivo e sociale, toccando temi di inclusione e lotta contro la discriminazione, con esibizioni memorabili come quelle di Shelèa e Ste, quest’ultima particolarmente notata per il suo impegno contro ogni forma di discriminazione.

Reale ha sottolineato l’importanza di coinvolgere le giovani generazioni nel progetto del Concerto dell’Epifania, puntando a espanderne la portata e il messaggio di pace e unione. L’evento è stato reso possibile grazie al supporto della Regione e del Comune, nonché della Rai e di figure chiave come il direttore del Centro di Produzione di Napoli, Antonio Parlati.

La serata ha riscosso grande successo, confermando l’impegno della città di Napoli a essere un crogiolo di culture musicali e un punto di riferimento per artisti di tutto il mondo.

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Il 2025 si preannuncia un anno ricco di appuntamenti imperdibili per gli amanti delle serie TV, con una vasta gamma di offerte sia dalle reti tradizionali – Rai, Mediaset, Sky – che dalle piattaforme di streaming come Netflix, Prime Video, Disney+ e Paramount+. Tra grandi classici rivisitati e nuove stagioni di serie amatissime, ecco i titoli da non perdere.

Rai1 inizia l’anno con la miniserie “Leopardi – Il poeta dell’Infinito”, diretta da Sergio Rubini, in onda il 7 e 8 gennaio. Seguono il ritorno di “Un Passo dal Cielo 8” il 9 gennaio e la terza stagione di “Mina Settembre” dal 12 gennaio. Il 13 gennaio debutta la nuova versione de “Il Conte di Montecristo”, una coproduzione internazionale con nomi del calibro di Sam Claflin e Jeremy Irons. Il 29 gennaio vedrà il ritorno di Elena Sofia Ricci in “La farfalla impazzita”.

Tra febbraio e aprile, Rai1 presenta nuove stagioni di “Imma Tataranni 4” e “Che Dio ci aiuti 8”, mentre Rai2 propone “Rocco Schiavone 6” e “Mare fuori 5”.

Canale 5 introduce novità come “La Regola del Gioco”, un action spy con Alessandra Mastronardi, e il poliziesco “Alex Bravo”, con Vanessa Incontrada e Marco Bonini.

Sky apre l’anno con “M – Il figlio del secolo” il 10 gennaio e prosegue con “I delitti del BarLume” dal 13 gennaio. Da non perdere anche “L’arte della gioia” con Tecla Insolia dal 21 febbraio e la seconda stagione di “The Last of Us”, oltre alla nuova serie “Rosa Elettrica” con Maria Chiara Giannetta e “LIGAS” con Luca Argentero.

Netflix lancia “American Primeval” il 9 gennaio, seguito da “Acab – La serie” il 15 gennaio e “Storia della mia famiglia” tra febbraio e marzo. Un grande titolo atteso è “Il Gattopardo”, con Deva Cassel, Kim Rossi Stuart e Benedetta Porcaroli, che promette di essere un evento televisivo di grande impatto.

Questo palinsesto del 2025 offre una varietà di generi e storie, promettendo intrattenimento di qualità per tutti i gusti televisivi.

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