Tv e Spettacolo
People Magazine svela chi è l’uomo più sexy del mondo!
John Krasinski ha ricevuto uno dei titoli più ambiti del mondo dello spettacolo: è stato nominato “L’uomo più sexy del mondo” per il 2024 dalla celebre rivista People Magazine. A 45 anni, l’attore, regista, produttore e sceneggiatore ha raggiunto questo incredibile riconoscimento, che lo celebra non solo per il suo aspetto fisico, ma anche per il suo carisma, intelligenza e senso dell’umorismo. L’articolo lo descrive come un uomo “intelligente, divertente e sempre portatore di buone notizie”, qualità che lo rendono una delle personalità più amate di Hollywood.
La reazione di Krasinski alla notizia è stata di pura sorpresa. Intervistato dalla rivista, ha raccontato di aver avuto un “blackout immediato” quando gli è stato comunicato il titolo, esprimendo incredulità e pensieri iniziali che lo portavano a credere che fosse uno scherzo. “Non è che mi sveglio pensando che questo sarà il giorno in cui mi diranno che sono l’uomo più sexy del mondo”, ha confessato Krasinski, aggiungendo con una risata: “Eppure è stato proprio il giorno in cui l’avete fatto. Voi ragazzi avete davvero alzato l’asticella per me.”
Non solo Krasinski, ma anche sua moglie, l’attrice Emily Blunt, ha reagito con entusiasmo. La coppia, che ha due figlie, Hazel e Violet, ha celebrato insieme questo traguardo con grande ironia. Blunt, che inizialmente pensava si trattasse di uno scherzo, ha promesso che avrebbe tappezzato la casa con la copertina della rivista, in caso di conferma del titolo. Krasinski, scherzando con la moglie, ha suggerito di fare un “video vincolante” per rendere ufficiale la promessa. “Le mie figlie lo adoreranno, non sarà per niente strano”, ha aggiunto con un sorriso.
John Krasinski è conosciuto dal grande pubblico per il suo ruolo iconico di Jim Halpert in The Office, serie che lo ha reso un volto familiare in tutto il mondo. Successivamente, ha conquistato ancora più popolarità interpretando Jack Ryan nella serie omonima, diventando un protagonista di successo nel panorama televisivo e cinematografico. La sua carriera ha raggiunto nuovi vertici con il successo di A Quiet Place – Un posto tranquillo, film che ha diretto, scritto e interpretato insieme a Emily Blunt. Il film è stato un enorme successo al botteghino e ha ricevuto una nomination agli Oscar, consolidando Krasinski come uno dei talenti più completi di Hollywood.
Con questa nuova onorificenza, Krasinski aggiunge un altro importante riconoscimento alla sua carriera, celebrando non solo il suo aspetto, ma anche la sua personalità e il suo impatto nel mondo dello spettacolo.
Tv e Spettacolo
“Libera”, Lunetta Savino giudice in cerca di giustizia su Rai1
ROMA (ITALPRESS) – Cosa succede quando la Legge, il valore più alto nella vita di una giudice, si scontra con il desiderio di farsi giustizia da sé? A raccontarlo arriva su Rai1 (da martedì 19 novembre) “Libera”, serie interpretata da Lunetta Savino, Matteo Martari, Claudio Bigagli e Gioele Dix. La storia è quella di Libera Orlando (Savino), giudice del tribunale di Trieste, che riesce a mettersi sulle tracce dell’uomo che ritiene colpevole della morte di sua figlia Bianca, avvenuta quindici anni prima. Ad aiutarla nella ricerca del colpevole dell’omicidio creduto finora un suicidio sarà Pietro Zanon (Martari), un pregiudicato con cui tenterà di scoprire il mistero nascosto dietro la morte di Bianca. La collaborazione con un criminale che entra ed esce di galera la costringerà a portare avanti una doppia vita per impedire ai colleghi ma anche all’ex marito Davide (Bigagli), a sua sorella Isabella (Monica Dugo), alla nipote Clara (Daisy PIeropan) e a Ettore Rizzo (Dix), affascinante magistrato che ha iniziato a corteggiarla di venire a conoscenza dell’insolito sodalizio. Il tutto con lo sfondo di una Trieste elegante e ordinata ma, insieme, piena di misteri e di zone d’ombra.
Definendosi una «divoratrice delle serie legal sulle piattaforme», la Savino descrive Libera come «un personaggio molto sfaccettato, una giudice che ama il suo lavoro e che ha faticato molto per arrivare dove è arrivata. Me la immagino come una Ulisse in gonnella dei giorni nostri, una che affronta tante sfide difficili contemporaneamente». E, anche, «una donna in affanno che ha giornate pienissime tra il lavoro, la nipote e i sensi di colpa verso sua figlia Bianca perché pensa di non essere stata una buona madre. Mi piacciono – dice l’attrice – i suoi ritorni a casa dopo avere affrontato situazioni al limite della legge, dove non trova ad aspettarla un marito ma una sorella e una nipote. È un racconto molto insolito».
Matteo Martari, ancora una volta alle prese con un personaggio con luci e ombre, definisce Pietro Zanon «un uomo che porta con sé un dramma, il suo approccio scoordinato alla vita e la sua incapacità di aderire alle regole della società lo rendono entusiasmante. Con lui – anticipa l’attore – la giudice con lui talvolta abbozza, talvolta punisce e talvolta si presta chiudendo tutti e due gli occhi perché uno solo non basterebbe. È l’unico con cui lei si permette di mancare alla giustizia».
Poi ci sono l’ex marito Davide («Condivide con Libera il dramma della morte della figlia ma si è appena risposato con una donna molto più giovane da cui aspetta un figlio e questo lo fa sentire in imbarazzo nei suoi confronti» dice Bigagli) ed Ettore Rizzo, il magistrato che corteggia la protagonista: «È un personaggio un po’ complicato, è solare ma ha una zona oscura. Come Libera cerca l’equità e la loro storia ci permette di parlare delle relazioni sentimentali tra due persone non più giovanissime» afferma Gioele Dix. Che sui magistrati aggiunge: «Mio padre faceva l’avvocato e diceva: “Speriamo che il giudice oggi sia di buon umore”. Ci sono formule astratte come quella del giudice super partes ma è, appunto, qualcosa di astratto. I magistrati non sono alieni ma persone che possono anche essere soggetto o oggetto di pressione. Noi – conclude – raccontiamo magistrati con una buona integrità morale, consapevoli dell’importanza del loro lavoro che a volte si trovano a decidere all’interno di conflitti che si creano con gli altri magistrati con cui possono esserci gelosie ed inimicizie anche personali».
“Libera” è una co-produzione Rai Fiction e 11 Marzo Film; la regia è di Luca Mazzella.
-foto ufficio stampa Rai –
(ITALPRESS).
Tv e Spettacolo
Nasce Urania Tv, canale 260 del digitale terrestre
ROMA (ITALPRESS) – Nasce la prima televisione italiana interamente dedicata alle istituzioni e alle imprese, si chiama Urania Tv, canale 260 del digitale terrestre. La nuova emittente nazionale occupa la numerazione precedentemente assegnata a BFC-Forbes da cui è stata rilevata. Il canale è già visibile in chiaro, da Smart TV, sfruttando la tecnologia Hbb-TV (Hybrid Broadcast Broadband TV).
Urania Tv non sarà solo un produttore di contenuti televisivi di qualità, ma anche un aggregatore dei prodotti video di alcuni dei migliori Direttori delle principali testate giornalistiche italiane. Quasi venti i format TV di approfondimento politico-economico che comporranno, già nella fase di lancio, il palinsesto del canale 260, tra cui: la “Rassegna Stampa politicamente scorrettissima” di Daniele Capezzone, Direttore editoriale di Libero; “Il Mondo Nuovo” di Claudio Velardi, Direttore de Il Riformista; un nuovo format su difesa e sicurezza sarà invece condotto da Claudio Antonelli, Vicedirettore de La Verità.
Insieme alla nuova rete viene lanciata anche Formiche TV – la nuova piattaforma di prodotti video nata dalla collaborazione tra le società editoriali Urania Media e Base per Altezza – che sarà coordinata da Roberto Arditti e Gaia De Scalzi, rispettivamente Direttore Editoriale e Condirettore, nonché conduttori del nuovo talk “RADAR”.
Molti i format televisivi prodotti da The Watcher Post, la testata giornalistica edita direttamente da Urania Media a cui si deve il know-how da cui nasce la nuova TV: “Largo Chigi – vista sulla Politica” condotto da Alessandro Caruso (Condirettore) e Paolo Bozzacchi (Vicedirettore); “Periscopio – visioni di prospettiva” di Axel Donzelli (Direttore Digital Affairs di Utopia); “A view from Italy” con Daniele Capezzone; “Metriche” di Domenico Giordano (Amministratore di Arcadia); “L’intervista” con Flavia Iannilli; e infine “Draft” il nuovo programma dedicato all’analisi della settimana legislativa, condotto da Fabiana Nacci (Direttore Rapporti con il Parlamento di Utopia).
La produzione dei servizi in esterna e la post-produzione saranno coordinate da Simone Zivillica. Il tutto sotto la direzione di Marco Cossu, che ha assunto la carica di Direttore di rete del 260.
Il canale tv potrà inoltre contare sulle partnership con le principali agenzie di stampa nazionali come Askanews, DIRE e Italpress. Altre collaborazioni editoriali per nuovi format sono in fase di sottoscrizione.
Un palinsesto di genere informativo realizzato grazie al lavoro di giornalisti di fama nazionale che, giorno per giorno, individueranno i temi chiave di principale interesse e li approfondiranno attraverso una serie di format video con il coinvolgimento di figure apicali delle aziende, delle istituzioni, dei media, del mondo della cultura, delle università e della società civile.
Alcuni format avranno anche uno scopo formativo con l’obiettivo di raccontare al pubblico storie imprenditoriali e istituzionali di successo, best practice e case study. In tal senso una sezione del canale sarà interamente dedicata alla cultura d’impresa con film, docufilm e cortometraggi sulle migliori realtà imprenditoriali italiane.
URANIA TV – 260 non sarà un semplice canale televisivo, ma una piattaforma multimediale, sia perché ogni prodotto avrà anche un atterraggio digitale sui social network, sia perché la nuova tecnologia Hbb-TV consentirà ai telespettatori un’esperienza di visione interattiva e completa, inclusa la visione dei programmi on demand.
“L’emozione di accendere la televisione, lo strumento che ogni italiano ha in casa, e vedere i propri programmi di informazione è unica” – dichiara Giampiero Zurlo, Presidente di Urania Media e Amministratore delegato del Gruppo UTOPIA. “Il nuovo canale TV 260 è però solo la punta di un grande iceberg multimediale fatto anche di prodotti video e reel per i social network, podcast, video news e altri prodotti digitali. È l’ultimo tassello, senz’altro il più autorevole, che compone una delle più grandi piattaforme italiane di comunicazione multimediale integrata. Sono orgoglioso di poter dotare la comunità istituzionale e imprenditoriale di un nuovo strumento attraverso cui poter approfondire e comprendere la complessità delle dinamiche politiche e aziendali. Non era mai stato fatto prima. E questo significa anche che il nostro percorso di sviluppo è solo all’inizio, nonostante URANIA TV contenga tutta la nostra expertise video-editoriale sviluppata in questi ultimi anni”.
La produzione dei format televisivi potrà contare non solo sui tre Studios TV del Gruppo UTOPIA a Roma, Milano e Bruxelles – coordinati da Francesco Frisicale – ma anche sugli studi de Il Riformista a Roma, e su quelli de La Verità e Panorama a Milano.
Il supporto tecnologico e il servizio di diffusione sulla rete digitale terrestre nazionale saranno forniti da Persidera, leader nel mercato dei servizi media nazionali per editori indipendenti, tramite la piattaforma HyPer-Vision.
-Foto ufficio stampa Urania Tv –
(ITALPRESS)
Tv e Spettacolo
Torna al cinema “Il Gladiatore 2” dopo quasi 25 anni!
Quasi venticinque anni dopo l’uscita del leggendario Il Gladiatore, il grande pubblico ha finalmente l’opportunità di immergersi nel sequel tanto atteso. Il Gladiatore 2 segna il ritorno di Ridley Scott dietro la macchina da presa, riportando sul grande schermo la maestosità dell’antica Roma, ma con una visione nuova, incentrata sulla rinascita dopo la caduta. Il film arriva carico di aspettative, proprio come il suo predecessore, che nel 2000 conquistò il pubblico e vinse cinque premi Oscar, tra cui Miglior Film.
Il nuovo capitolo prende vita anni dopo la morte di Massimo Decimo Meridio, l’eroico gladiatore interpretato da Russell Crowe, che aveva sacrificato la sua vita per la libertà di Roma. In Il Gladiatore 2, la narrazione si concentra su Lucius, il nipote dell’imperatore Commodo, che nella prima pellicola era interpretato da Spencer Treat Clark, ora adulto e pronto a prendere il suo posto nell’arena. Il personaggio di Lucius, ora ridotto in schiavitù dopo la conquista della Numidia, è interpretato dal giovane talento Paul Mescal, che grazie a questo ruolo ha consolidato la sua carriera internazionale dopo la nomination all’Oscar per Aftersun.
Mescal ha descritto il suo coinvolgimento nel progetto come un sogno che si è realizzato. L’attore ha raccontato che, dopo aver visto la sequenza d’apertura del film, si è reso conto di trovarsi nelle mani di un “maestro”, facendo riferimento al regista Ridley Scott. La sua interpretazione di Lucius, un giovane guerriero in cerca di vendetta e giustizia, promette di essere una delle più apprezzate dell’anno.
Accanto a lui, il cast include alcuni volti familiari per i fan del primo film. Connie Nielsen torna nel ruolo di Lucilla, la madre di Lucius, il cui personaggio vive tra la sofferenza e la speranza, intrappolato tra l’amore per l’uomo straordinario interpretato da Pedro Pascal (Marco Acacio) e la perdita di suo figlio. Nielsen ha dichiarato di aver accolto con entusiasmo il ritorno nel progetto, una volta letta la sceneggiatura, sebbene inizialmente fosse preoccupata per la direzione che la trama avrebbe preso.
Un altro grande ritorno è quello di Derek Jacobi, che riprende il suo ruolo di Senatore Gracco, un personaggio che aveva già affiancato Russell Crowe nel primo capitolo. Ma le novità non finiscono qui: per il ruolo di Macrino, un nuovo antagonista, Ridley Scott ha scelto un attore di calibro internazionale come Denzel Washington. Il due volte premio Oscar non ha esitato ad accettare l’offerta, esprimendo il suo entusiasmo per la possibilità di lavorare nuovamente con Scott dopo la collaborazione in American Gangster nel 2007.
Con un cast stellare e una trama che esplora la lotta per la libertà e la giustizia in un’epoca di tirannia, Il Gladiatore 2 si preannuncia come uno degli eventi cinematografici più importanti dell’anno. Ridley Scott, con la sua maestria, ci riporta nell’arena di Roma, dove l’onore, la vendetta e la speranza si mescolano in un viaggio emozionante che ci farà rivivere la potenza del primo capitolo, mentre apre le porte a una nuova era.
Il film, attesissimo dai fan del primo Gladiatore, promette di essere all’altezza delle aspettative, con la sua grandiosità visiva, la trama avvincente e la capacità di rivisitare temi universali come il sacrificio, il coraggio e il destino di una città che deve cadere per potersi rinascere.
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