Connect with us

Tv e Spettacolo

Alla Mostra di Venezia “Babygirl”, Nicole Kidman e la sessualità sottomessa

Published

on

L’argomento del giorno al Lido è il sesso, nella sua variante specifica della sottomissione… Il mondo ha ben altri problemi, si direbbe, ma alla 81 Mostra del Cinema oggi è di scena Nicole Kidman con “Babygirl” e tutte le attenzioni vanno a lei e al ruolo programmaticamente estremo che ha interpretato in questa opera terza dell’attrice e regista olandese Halijna Reijn, presentata in Concorso. Produzione americana, indipendente ma griffata, il film sta dalle parti delle spinte erotiche di “50 sfumature di grigio”, ma ciò che si rimpiange probabilmente è la mano di un altro olandese, quel Paul Verhoeven col quale Halijna Reijn ha lavorato (in “Black Book”), del quale in questo film subdolamente moralista manca l’autentica e profonda trasgressività. Ormai difficilmente riconoscibile, Nicole Kidman entra in scena con un orgasmo in primo piano, culmine di un amplesso col marito Antonio Banderas, che è un regista teatrale e un uomo ampiamente sensibile e corretto, che però, rivelerà lei, non le fa avere un vero amplesso da anni… Tant’è che, per dare la misura della trasgressione cui il film ci spinge, lei completa la seduta nell’altra stanza, guardando video porno online…
La donna si chiama Romy ed è la potente AD di un’impresa di automazione aziendale: registra video motivazionali e promozionali a spron battuto e guida il suo staff femminile con determinata cordialità, mentre a casa fa la mamma e la moglie perfetta. Senonchè tra gli stagisti appena arrivati in azienda ce n’è uno di nome Samuel (è il notevole inglese Harris Dickinson, visto in “Triangle of Sadness”) che turba la sua attenzione, forse per i suoi modi sobriamente introversi o per lo sguardo determinato e seducente con cui la fissa e la cerca. Sarà che il ragazzo ha intuito una cosa di Romy che lei stessa ancora non sa, ovvero che dietro l’immagine della donna di potere, che gestisce il comando con affabile puntualità e correttezza, c’è una donna che desidera essere sottomessa, comandata con determinata e controllata volgarità. Tra i due inizia così un gioco di attrazione e seduzione che vede Romy timorosa di concedersi ai suoi desideri rimossi e sospettosa nei confronti di quel ragazzo che potrebbe rovinarle la carriera e la vita. E’ lei la “Babygirl”, la “piccolina” del titolo, fragile e insicura di fronte a Samuel, che nonostante la sua giovane età e la sue origini più umili ha il controllo delle proprie emozioni, dei desideri e sa perfettamente ciò che vuole, forse proprio perchè non ha nulla da perdere.
Patinato e calibrato come sa essere ogni film indipendente americano di rango, “Babygirl” aggiunge poco alla filmografia sui rapporti di potere tra datori di lavoro e dipendenti, declinati nella sfera dell’attrazione sessuale. Halijna Reijn scrive e dirige un’opera che tenta di spingersi nella riflessione sul tema del controllo nella società contemporanea, mettendo in campo anche le questioni del potere finalmente affidato alle donne e sui rischi che la correttezza femminile corre nella sua gestione. Il film vuole essere una intrusione nella dimensione del desiderio femminile e della sua libertà di fronte alle pretese dell’uomo, ma cerca anche di offrire una visione liberatoria della sessualità, affidandosi alla neutralità morale delle nuove generazioni. Molto meno trasgressivo di quel che vorrebbe sembrare, “Babygirl” convince poco soprattutto per la banalità con cui sviluppa la metamorfosi della protagonista e per l’incapacità di dare sostanza al personaggio indubbiamente più interessante, Samuel, interpretato con determinazione e equilibrio da Harris Dickinson. Nicole Kidman, dal canto suo, ci mette un certo facile coraggio, ma non riesce a dare sostanza a un personaggio che resta distante dallo spettatore.

foto: IPA Agency

Tv e Spettacolo

Tulsa King rinnovato per la terza e quarta stagione

Published

on

By

ADN24

Il rinnovo di Tulsa King per altre due stagioni, la terza e la quarta, sembra essere una naturale conseguenza del grande successo che la serie ha riscosso, specialmente con la seconda stagione appena conclusa. I numeri di questa stagione hanno infatti battuto record significativi, tra cui una premiere che ha visto ben 2 milioni di visualizzazioni globali nel giorno di uscita e 5,4 milioni nei primi sette giorni. Nel corso dei 35 giorni successivi, la seconda stagione ha visto una media di oltre 10 milioni di account coinvolti, un incremento dell’8% rispetto alla prima stagione.

Grazie a questi risultati impressionanti, Sylvester Stallone è riuscito a ottenere un nuovo accordo che lo vedrà guadagnare ancora di più rispetto agli 1,5 milioni di dollari per episodio della seconda stagione e ai 750.000 dollari per episodio della prima. La Paramount+ e il creatore Taylor Sheridan, inoltre, sembrano avere in mente un piano a lungo termine per Tulsa King, con l’idea di prolungare ulteriormente la serie oltre la quarta stagione e di esplorare anche la possibilità di creare spin-off, seguendo l’esempio del successo di Yellowstone.

In sintesi, Tulsa King non solo continua a crescere in termini di popolarità e visualizzazioni, ma la sua espansione potrebbe anche segnare l’inizio di una serie di nuovi progetti legati al suo universo, consolidando ancora di più il suo posto nel panorama televisivo internazionale.

Continue Reading

Tv e Spettacolo

Elodie e il secondo Tapiro d’Oro: “Non mi sono neanche accorta delle critiche”

Published

on

By

ADN24

Elodie ha ricevuto il Tapiro d’Oro per la seconda volta, un riconoscimento che arriva in seguito alle critiche ricevute per il suo doppiaggio nel nuovo film Mufasa: Il Re Leone. La cantante, famosa per il suo talento e la sua personalità, è stata accusata di avere un’interpretazione vocale “monocorde” e “non all’altezza”. Tuttavia, la cantante romana non si è fatta scoraggiare e, con il suo tipico spirito ironico, ha risposto alle critiche in modo disinvolto durante la puntata di Striscia la Notizia del 20 novembre.

In compagnia del fidanzato Andrea Iannone, Elodie ha ricevuto il Tapiro dalle mani dell’inviato Valerio Staffelli, il quale ha sottolineato le critiche ricevute, in particolare dalla direttrice del doppiaggio Lilli Manzini, che ha messo in dubbio la performance vocale della cantante. “Non mi sono neanche accorta delle critiche”, ha dichiarato Elodie, visibilmente serena. “Comunque, sono stata accompagnata da una grandissima doppiatrice, Fiamma Izzo, e la ringrazio molto”, ha aggiunto, dimostrando di non prendere troppo sul serio la polemica.

Elodie ha poi ironizzato sulla situazione, facendo riferimento alla possibilità che la sua performance sia stata apprezzata oltre oceano, in America, dove, come ha scherzosamente affermato, “forse non capiscono l’italiano”. L’artista, che si è sempre distinta per il suo carattere forte e la sua capacità di affrontare le difficoltà con un sorriso, ha concluso: “Comunque me l’aspettavo per il calendario, sono un po’ delusa da voi”, rivolgendosi scherzosamente a Staffelli.

Durante l’intervista, Elodie ha anche parlato del suo recente singolo Feeling, in cui duetta con Tiziano Ferro. L’inviato le ha chiesto se il brano fosse stato una “mossa scaramantica” in vista di un possibile Sanremo, e la cantante ha risposto con il consueto umorismo: “Eh, nella vita ne ho avute abbastanza, a quanto pare”.

Infine, riguardo alle parole di Ornella Vanoni, che l’aveva invitata a studiare di più il canto, Elodie ha risposto con una nota di umiltà: “Bisogna sempre studiare ed è giusto”.

Elodie continua a essere un’icona di stile e talento, capace di affrontare le sfide con ironia e determinazione, e, nonostante le critiche, rimane un’artista che sa come tenere alta l’attenzione su di sé, sia sul palco che fuori.

Continue Reading

Tv e Spettacolo

Chiara Ferragni e Giovanni Tronchetti Provera: una relazione che cresce tra amore e gossip

Published

on

By

ADN24

Chiara Ferragni e Giovanni Tronchetti Provera continuano a vivere il loro amore sotto gli occhi dei paparazzi e dei salotti milanesi. La coppia, che si è recentemente fatta notare in pubblico, sembra essere sempre più unita e, a pochi mesi dal loro incontro, già parlano di un futuro insieme.

I due sono stati fotografati spesso mano nella mano, scambiandosi baci e coccole, mentre trascorrono del tempo con i rispettivi figli. Ferragni, che ha avuto due bambini da Fedez, Leone e Vittoria, e Tronchetti Provera, che ha figli da una relazione precedente, sono spesso visti insieme in occasioni familiari, dimostrando di essere già una famiglia allargata e felice.

Secondo quanto riportato dal settimanale Oggi, si vocifera che Giovanni stia preparando un regalo speciale per Chiara in occasione del Natale: un anello di fidanzamento da far invidia alle principesse d’Europa. L’imprenditore è stato avvistato mentre usciva da una gioielleria nel quadrilatero della moda, scatenando subito il gossip su un possibile impegno ufficiale.

La loro relazione sembra procedere a gonfie vele, tra cene romantiche, gite e momenti di festa. A quanto pare, uno dei regali di Natale per la coppia potrebbe essere un viaggio al caldo, una sorta di fuga romantica lontano dal caos quotidiano.

Tuttavia, la nuova storia d’amore non manca di suscitare diverse opinioni all’interno delle rispettive famiglie. Se da un lato la madre di Chiara, Marina Di Guardo, sembra entusiasta del nuovo compagno della figlia e della possibilità di entrare nei salotti esclusivi di Milano, dall’altro i familiari di Giovanni, più riservati e lontani dalla mondanità, non sembrano apprezzare completamente la relazione, soprattutto per il passato di Chiara legato all’ambiente rap e ai recenti scandali mediatici.

Nonostante le voci e le critiche, la coppia appare solida e spensierata, pronta a vivere nuove avventure insieme, con i riflettori puntati su di loro.

Continue Reading

Le più Lette

Copyright © 2017 Zox News Theme. Theme by MVP Themes, powered by WordPress.