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Tv e Spettacolo

Alessia Amendola: la doppiatrice che sfida la cucina su Masterchef Italia

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Nell’ultima puntata delle selezioni di Masterchef Italia 14, andata in onda il 19 dicembre, tra gli aspiranti chef che hanno provato a conquistare i giudici è emersa una figura particolare: Alessia Amendola, figlia dell’attore Claudio Amendola. Nonostante il suo noto cognome, Alessia ha scelto una strada lontana dai riflettori della sua famiglia, affermandosi come doppiatrice di successo. Tuttavia, la sua passione per la cucina l’ha spinta a intraprendere una nuova avventura nel talent culinario di Sky Uno.

Con determinazione, Alessia ha dichiarato di voler diventare cuoca a tutti i costi, manifestando una grande convinzione nella sua scelta. Nonostante le difficoltà e la breve durata della sua partecipazione a Masterchef, concludendo la sua avventura con un’espressione divertente di frustrazione (“mortacci”) ma senza mai perdere il sorriso, la doppiatrice ha dimostrato di essere decisa a perseguire la sua passione culinaria.

Alessia Amendola, nata a Roma nel 1984, ha seguito le orme della sua famiglia nel mondo del doppiaggio, facendo propri i talenti dei nonni Ferruccio Amendola e Rita Savagnone, vere leggende di questo settore. Pur essendo una delle doppiatrici più apprezzate in Italia, Alessia ha sempre mantenuto un profilo basso, costruendo la sua carriera con impegno e riservatezza. La sua voce ha dato vita a personaggi iconici come Megan Fox, Jennifer Lawrence e Lindsay Lohan, confermando la sua bravura con premi prestigiosi come il Leggio d’Oro nel 2012.

Oltre al doppiaggio, Alessia ha sempre avuto una grande passione per la cucina, un amore che condivide con il padre, che qualche anno fa ha aperto un ristorante a Roma, e per il teatro e il cinema. Nonostante il suo percorso a Masterchef sia stato breve, la sua determinazione a coltivare la passione per la cucina resta intatta, dimostrando che, a volte, la forza di seguire i propri sogni può emergere anche inaspettatamente, lontano dai riflettori di una carriera già consolidata.

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Capodanno Rai 1 a Reggio Calabria: grande spettacolo in preparazione per “L’Anno che Verrà”

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A Reggio Calabria sono in corso i lavori per il grande evento televisivo che segnerà il Capodanno di Rai 1: il secondo appuntamento con L’Anno che Verrà, che verrà trasmesso in diretta dalla piazza simbolo della città, Piazza Indipendenza. La diretta di quest’anno promette uno spettacolo straordinario, con la conduzione di Marco Liorni e una serie di artisti di grande richiamo che si esibiranno sul palco.

Il set, già in fase di allestimento, sarà imponente. Il palcoscenico che ospiterà cantanti, comici e performance artistiche avrà dimensioni notevoli, con una larghezza di 25 metri, una profondità di 23 metri e un’altezza altrettanto imponente, pari a 23 metri. La struttura, che pesa complessivamente 40.000 chilogrammi, è dotata di 350 metri quadrati di schermi a LED, che offriranno una qualità visiva senza precedenti.

Le riprese dell’evento saranno curate da ben 9 telecamere, tra cui tecnologie all’avanguardia come cable cam, technocrane e un drone. L’illuminazione dello spettacolo sarà altrettanto straordinaria, con oltre 500 corpi illuminanti distribuiti su quattro torri, mentre l’audio sarà garantito da un sistema sofisticato con 4 banchi audio e numerosi diffusori, per assicurare una qualità del suono impeccabile anche per il grande pubblico che assisterà all’evento.

La complessità della macchina produttiva è enorme, e per gestire tutto questo è stato previsto l’utilizzo di diversi gruppi elettrogeni e un’imponente rete di cablaggi. Gli organizzatori stanno mettendo a punto ogni dettaglio per garantire un evento senza intoppi, che coinvolgerà anche il pubblico da casa, con la possibilità di seguire la trasmissione in diretta streaming su RaiPlay e in diretta radiofonica su Rai Radio 1.

Inoltre, L’Anno che Verrà sarà l’occasione per scoprire le bellezze naturali della Calabria, tra le sue località più suggestive, con un focus sulla sua natura incontaminata, tra verde e mare cristallino.

Il grande spettacolo di Capodanno di Rai 1 non è solo un’occasione di intrattenimento, ma anche un’opportunità per celebrare la Calabria e la sua bellezza, in un evento che promette di essere memorabile.

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“Vasco Rossi – I Magnifici 7”: un viaggio emotivo attraverso i concerti di San Siro

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Sabato 28 dicembre, in prima serata su Canale 5, andrà in onda uno speciale imperdibile dedicato a uno dei più grandi rocker italiani: Vasco Rossi – I Magnifici 7. Questo documentario, scritto e diretto da Giorgio Verdelli e condotto da Claudio Amendola, esplorerà i 7 storici concerti che il cantante ha tenuto allo Stadio San Siro di Milano a giugno 2024, raggiungendo il record di 36 show al Meazza. Un evento che ha attirato 400.000 spettatori da ogni parte d’Italia, e che ora potrà essere rivissuto in un film emozionante della durata di oltre due ore e mezza.

Lo speciale non si limita a raccontare i concerti, ma offre un’intensa immersione nel mondo di Vasco, nei suoi successi più iconici e nei legami profondi che ha instaurato con il suo pubblico. Attraverso le testimonianze esclusive raccolte tra il pubblico, l’intervista a Vasco stesso, realizzata a stadio vuoto, e l’interpretazione di numerosi volti noti, I Magnifici 7 diventa un viaggio emozionale che racconta non solo la musica, ma anche il significato che essa ha per le persone.

Tra le canzoni che hanno segnato la storia di Vasco, come “Albachiara”, “Vita Spericolata”, “Siamo Solo Noi” e “Gli Sbagli che Fai”, lo speciale esplora anche il significato di queste opere per milioni di fan che, da decenni, trovano rifugio nelle sue parole e melodie. Vasco, attraverso la sua musica, si è fatto portavoce di una generazione che ha visto nelle sue canzoni una sorta di bussola emotiva.

Numerosi sono gli ospiti che partecipano a questa celebrazione: da Eros Ramazzotti, che racconta la lunga amicizia e carriera condivisa con Vasco, a Noemi, che descrive i concerti come “lo show per antonomasia”. La testimonianza di artisti come Luca Argentero e Emma riflette il legame speciale che lega Vasco ai suoi colleghi, ma anche ai giovani cantautori come Tedua, Gazzelle e Riccardo Zanotti de I Pinguini Tattici Nucleari, che lo considerano una fonte di ispirazione.

Ma è il racconto di Vasco stesso a essere il cuore pulsante del documentario. Il cantante, nel corso di una lunga intervista con Verdelli, condivide la sua visione: “Mi piace pensare di essere la voce di chi non ha voce”, affermando che la sua musica ha sempre cercato di rappresentare le persone comuni, quelle che affrontano le difficoltà quotidiane. La sua sincerità e la sua capacità di raccontare le debolezze umane hanno creato un legame speciale con il suo pubblico, che si sente meno solo nelle sue canzoni.

Il regista Giorgio Verdelli, interrogandosi sul motivo di raccontare ancora Vasco, risponde che ciò che resta da comprendere non è tanto l’uomo in sé, ma come un ragazzo di montagna sia riuscito, nel corso di 40 anni, a cambiare la musica italiana e l’atteggiamento della società. “I Magnifici 7” è più di un semplice resoconto di un concerto: è un viaggio nell’anima di Vasco Rossi e in quella di tutti coloro che lo ascoltano, un’esperienza che va al di là della musica stessa, facendo emergere l’importanza delle emozioni condivise.

Con Vasco Rossi – I Magnifici 7, il pubblico avrà l’opportunità di rivivere non solo l’energia dei concerti, ma anche la forza emotiva di un artista che ha segnato indelebilmente la storia della musica italiana. Un omaggio a Vasco e a tutte le generazioni che hanno trovato conforto e passione nelle sue canzoni.

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Disney e i contenuti di Win or Lose di Pixar: rimosso il riferimento a una trama transgender

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Disney ha deciso di apportare dei cambiamenti significativi alla sua serie animata Win or Lose di Pixar, prevista per il debutto nel febbraio del 2025. Secondo quanto riportato da Variety, la serie, inizialmente concepita con una trama che includeva un personaggio transgender, non presenterà più tale prospettiva, e i riferimenti all’identità di genere sono stati rimossi.

Win or Lose segue le vicende di una squadra mista di softball di una scuola media, raccontando le storie dei vari protagonisti mentre si preparano per una partita di campionato. Ogni episodio si concentra su un personaggio diverso, esplorando temi come le insicurezze adolescenziali, le dinamiche familiari e le relazioni interpersonali. Inizialmente, la serie avrebbe dovuto includere anche una narrazione che affrontava l’esperienza di un personaggio transgender, ma tali riferimenti sono stati eliminati durante il processo di sviluppo.

Secondo fonti vicine alla produzione, la rimozione dei riferimenti all’identità di genere ha portato a modifiche anche nei dialoghi di alcuni episodi, sebbene non ci fosse un intero episodio dedicato a questo tema. Il cambiamento sembra essere stato motivato dalla volontà di rispondere a preoccupazioni legate alla sensibilità dei genitori nei confronti di contenuti considerati troppo complessi per un pubblico giovane.

In una dichiarazione ufficiale, un portavoce della Disney ha spiegato che, per quanto riguarda i contenuti destinati a un pubblico più giovane, l’azienda ritiene che molti genitori preferiscano affrontare temi delicati con i propri figli seguendo i loro tempi e modalità. Non è stato specificato, però, se questa decisione sia legata a pressioni esterne o a una revisione interna della strategia di comunicazione per la serie.

Win or Lose rappresenta un progetto innovativo per Pixar, essendo la sua prima serie di lunga durata. La serie è scritta, diretta e prodotta da Carrie Hobson e Michael Yates, con David Lally come produttore. Nonostante i cambiamenti, la serie mantiene una trama che esplora diversi aspetti della vita adolescenziale e delle sue sfide, offrendo una visione variegata dei temi universali dell’infanzia e della crescita.

La serie è attesa per il suo debutto su Disney+ l’11 febbraio 2025, ma la decisione di rimuovere la componente transgender ha sollevato discussioni tra coloro che speravano che Win or Lose potesse rappresentare una narrazione più inclusiva e moderna per i giovani spettatori.

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