Tecnologia
Trump non fermerà il boom dell’energia green negli States: decisioni prese da utenti e aziende
Il mercato dell’energia verde negli Stati Uniti mostra una sorprendente resilienza che potrebbe superare qualsiasi cambiamento politico, compreso un eventuale ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca. Sebbene l’elezione dell’ex presidente abbia scosso diversi settori economici, gli esperti suggeriscono che la transizione verso le energie rinnovabili, in particolare il solare e l’eolico, continuerà a prosperare grazie a fattori strutturali come gli incentivi fiscali e i progressi tecnologici.
L’Inflation Reduction Act (IRA), approvato sotto l’amministrazione Biden, ha garantito un ampio supporto economico per le iniziative di energia pulita, e secondo diversi analisti, è improbabile che l’attuale amministrazione repubblicana decida di abrogarlo. Questo è dovuto anche ai benefici tangibili che le energie rinnovabili hanno portato agli stati repubblicani, dove gli investimenti verdi hanno stimolato la crescita economica e la creazione di posti di lavoro. A tal proposito, esperti come Ed Hirs dell’Università di Houston, evidenziano che la transizione energetica è ormai un processo inarrestabile, che va oltre le singole politiche presidenziali.
Tuttavia, sebbene le politiche federali possano influenzare alcuni settori specifici, come l’eolico offshore, che Trump potrebbe cercare di rallentare, i settori più dinamici, come il solare e l’eolico onshore, continueranno a crescere grazie agli sviluppi tecnologici e alla domanda crescente. La maggior parte dei progetti solari e eolici si sviluppa su terreni privati, il che rende il mercato meno vulnerabile a cambiamenti politici a livello federale.
Le previsioni indicano che la produzione di combustibili fossili rimarrà solida sotto un’eventuale presidenza di Trump, con un’attenzione particolare al rafforzamento delle attività estrattive per contenere i prezzi energetici. Tuttavia, gli esperti ritengono che la domanda di energia green continuerà ad aumentare, indipendentemente dalle politiche federali, poiché sono le scelte aziendali e le dinamiche di mercato a dettare il futuro. In definitiva, saranno gli utenti e le aziende a decidere quale direzione prenderà il settore energetico negli Stati Uniti, piuttosto che le azioni politiche isolate.