L’arrivo di SearchGpt segna una svolta importante nel panorama dei motori di ricerca, presentando un’alternativa che promette di rivoluzionare il modo in cui gli utenti cercano e ricevono informazioni online. Con questa nuova funzionalità, OpenAI introduce un sistema in grado di fornire risposte rapide, integrate con link a fonti web pertinenti, rendendo obsoleti i metodi tradizionali di ricerca.
Il funzionamento di SearchGpt è semplice ed efficace: gli utenti possono porre domande direttamente a ChatGPT, il quale decide se utilizzare la ricerca sul web in base alla richiesta. Inoltre, gli utenti hanno la possibilità di avviare manualmente una ricerca cliccando sull’icona dedicata. Questa opzione sarà disponibile su chatgpt.com e nelle app desktop e mobile, offrendo un accesso immediato per gli abbonati a ChatGPT Plus e Team, mentre gli utenti Enterprise ed Edu vedranno un rollout nelle prossime settimane.
La base tecnologica di SearchGpt si fonda su un modello avanzato di GPT-4o, ottimizzato tramite tecniche innovative di generazione di dati sintetici. OpenAI ha collaborato con vari fornitori di notizie e dati per garantire informazioni sempre aggiornate, migliorando l’esperienza utente anche con design visuali per categorie come meteo e sport. Ogni risposta fornita include link alle fonti, consentendo agli utenti di approfondire ulteriormente gli argomenti.
In un contesto competitivo, SearchGpt si confronta con servizi come Perplexity AI, che offrono risposte dirette e sintetiche alle domande degli utenti. Tuttavia, mentre i motori di ricerca tradizionali, come Google, presentano risultati basati su algoritmi che privilegiano la popolarità, il modello di ricerca basato sull’intelligenza artificiale potrebbe generare una certa opacità, lasciando gli utenti con interrogativi su come vengono selezionate le informazioni.
Questa evoluzione del motore di ricerca rappresenta un cambio di paradigma non solo tecnologico, ma anche culturale, suggerendo che le nuove generazioni potrebbero affrontare sfide legate alla fiducia e alla verifica delle fonti. Con l’introduzione di SearchGpt, OpenAI si pone come pioniere nel cercare di rendere l’accesso alle informazioni più diretto e affidabile, ma resta da vedere come reagiranno gli utenti e quali saranno le implicazioni a lungo termine di questa nuova modalità di ricerca.