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Samantha Cristoforetti: Un Nuovo Orizzonte per l’Industria Spaziale Europea

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Durante la settantacinquesima edizione del Congresso Mondiale di Astronautica (IAC 2024) a Milano, l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti ha svelato un progetto ambizioso che potrebbe segnare un passo importante verso l’autonomia spaziale dell’Europa. Con un’esperienza di 369 giorni nello Spazio e due missioni significative alle spalle, Cristoforetti ha presentato il servizio LEO (Low Earth Orbit) Cargo Return, dedicato al rifornimento delle future stazioni spaziali private.

Collaborando con aziende europee di spicco, Cristoforetti punta a sviluppare due veicoli cargo in grado di fornire rifornimenti cruciali, come cibo e attrezzature tecnologiche, agli avamposti orbitanti. Queste stazioni, che sostituiranno la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) dopo la sua dismissione prevista nel 2031, ospiteranno sia astronauti che privati per attività scientifiche e di ricerca.

Uno degli obiettivi chiave di questo progetto è garantire che i veicoli possano tornare sulla Terra, un’innovazione che non solo aumenterebbe l’efficienza dei rifornimenti, ma potrebbe anche aprire la strada a future missioni con equipaggio. Cristoforetti ha espresso il desiderio che il progetto possa dimostrare le capacità dell’industria spaziale europea, rendendo possibile lo sviluppo di mezzi di trasporto per astronauti.

Riflettendo sulla crescente competizione con aziende come SpaceX, l’astronauta ha sottolineato l’importanza di attrarre investimenti privati per colmare il divario e posizionare l’Europa come leader nell’economia spaziale. Il prossimo volo dimostrativo è previsto nel 2028, segnando un passo significativo verso un futuro in cui l’industria spaziale europea potrà operare in modo indipendente e innovativo.

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