Tecnologia
Apple Rivoluziona la Percezione della Profondità con Depth Pro: Un Nuovo Modello di Intelligenza Artificiale
Apple ha recentemente introdotto Depth Pro, un innovativo modello di intelligenza artificiale progettato per generare mappe di profondità 3D a partire da immagini 2D in tempi record. Questa tecnologia rappresenta un importante passo avanti nella percezione della profondità per le macchine, con applicazioni potenzialmente rivoluzionarie in diversi ambiti, dalla realtà aumentata alla guida autonoma.
Depth Pro si distingue per la sua capacità di elaborare immagini a una velocità sorprendente, producendo mappe dettagliate in soli 0,3 secondi utilizzando una GPU standard. Grazie a un avanzato “trasformatore di visione multiscala”, il modello è in grado di analizzare simultaneamente il contesto generale e i dettagli più fini, superando le limitazioni dei modelli precedenti che richiedevano dati complessi o più immagini.
Una delle caratteristiche più significative di Depth Pro è la sua capacità di fornire misurazioni della profondità reale, rendendolo particolarmente utile per applicazioni di realtà aumentata, dove il posizionamento preciso degli oggetti virtuali è fondamentale. A differenza di altri modelli, Depth Pro non richiede un addestramento intensivo su set di dati specifici, rendendolo altamente adattabile a diversi scenari e tipi di immagini. Inoltre, il modello eccelle nel delineare gli oggetti, fornendo dettagli sorprendenti, anche in situazioni complesse come la vegetazione o i capelli.
Le possibilità di applicazione per Depth Pro sono ampie. Può migliorare le esperienze immersive nella realtà aumentata, potenziare il rilevamento degli ostacoli nei veicoli autonomi e aiutare i consumatori a visualizzare come gli oggetti si integrerebbero nei loro spazi, utilizzando semplicemente la fotocamera di uno smartphone. Anche in campo medico, questa tecnologia potrebbe ottimizzare l’analisi delle scansioni, portando a una visualizzazione più accurata.
In un ulteriore passo verso l’innovazione, Apple ha deciso di rendere Depth Pro open-source, permettendo a sviluppatori e ricercatori di accedere al codice e ai modelli pre-addestrati tramite GitHub. Questa mossa non solo favorisce la diffusione della tecnologia, ma stimola anche la comunità a sperimentare e migliorare ulteriormente il modello.
Depth Pro rappresenta un notevole progresso nel campo dell’intelligenza artificiale e della percezione spaziale, promettendo di trasformare il modo in cui le macchine interagiscono con il mondo che le circonda e aprendo nuove strade in una vasta gamma di settori.
Tecnologia
Innovazione, Barachini “Con l’intelligenza artificiale serve un approccio antropocentrico”
“L’intelligenza artificiale è uno strumento che sta cambiando le nostre vite, cambierà le nostre vite”. Lo ha detto il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’informazione e all’editoria, Alberto Barachini, a Napoli, a margine di Feuromed, il Festival Euromediterraneo dell’Economia.
“Ci saranno – ha proseguito Barachini – sviluppi positivi in moltissimi ambiti scientifici. Da un punto di vista editoriale e informativo, è sicuramente un’innovazione da regolare perché può indurre una modifica sostanziale del lavoro umano e anche, in qualche modo, una sostituzione. Quindi, bisogna cercare di far sì che questo strumento di innovazione aumenti le capacità distributive, anche le capacità di ricerca in un ambito editoriale, ma non sostituisca quella straordinaria esperienza, quella competenza, quel lavoro umano e quella responsabilità umana che deve sempre essere al centro del lavoro di chi fa informazione e giornalismo. L’uomo – ha concluso – deve essere al centro del nostro approccio di visione dell’utilizzo dell’Ai, è un approccio antropocentrico che ponga la responsabilità umana, la faccia di chi produce l’informazione e la sua responsabilità al centro del processo”.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
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Tecnologia
La Trasformazione Digitale degli Smart Plant: Efficienza, Sostenibilità e Competitività nell’Industria Manifatturiera
La trasformazione digitale sta rivoluzionando l’industria manifatturiera, con l’introduzione degli smart plant, impianti industriali intelligenti che, attraverso l’analisi dei dati e processi ottimizzati, permettono a macchine e operatori di prendere decisioni informate, migliorando l’efficienza e la competitività. Le fabbriche del futuro non sono più semplici luoghi di produzione, ma veri e propri ecosistemi connessi, dove l’intelligenza artificiale, l’automazione e la convergenza tra IT (Information Technology) e OT (Operational Technology) giocano un ruolo fondamentale. Questa integrazione consente un’ottimizzazione dei processi produttivi, portando vantaggi significativi anche in termini di sostenibilità ambientale e sicurezza sul lavoro.
Nonostante i vantaggi evidenti in termini di Overall Equipment Effectiveness (OEE) e flessibilità produttiva, molte aziende incontrano difficoltà nella transizione verso gli smart plant. Tra i principali ostacoli ci sono la disponibilità dei dati, l’integrazione tra IT e OT, e la gestione del cambiamento. Tuttavia, le nuove fabbriche digitali offrono un’opportunità unica per progettare l’efficienza fin dall’inizio e diffondere i benefici della smart manufacturing su scala globale. Le aziende che affrontano con successo queste sfide possono migliorare la loro competitività, ottimizzare i processi e massimizzare i risultati economici e ambientali.
Capgemini si posiziona come partner strategico per la trasformazione digitale dell’industria, fornendo soluzioni innovative che combinano processi di gestione snelli, tecnologie modulari intelligenti, analisi avanzata dei dati e automazione. Il suo approccio è altamente flessibile, adattandosi a diversi settori industriali, dalla produzione discreta all’industria di processo, garantendo vantaggi economici e operativi a lungo termine.
La trasformazione verso gli smart plant non riguarda solo il miglioramento delle performance aziendali, ma mira ad avere un impatto positivo sulla società e sull’ambiente. Le soluzioni proposte contribuiscono alla riduzione degli sprechi, all’ottimizzazione del consumo energetico e al miglioramento delle condizioni di lavoro. L’obiettivo è creare un modello di industria intelligente che coniughi efficienza, sostenibilità e benessere dei dipendenti. “La nostra offerta dedicata agli smart plant basati sui dati mira ad abilitare la totale connettività e intercomunicazione di dispositivi operativi, processi e infrastrutture,” afferma Giulio Lanza, Presales Director di Capgemini Engineering in Italia. “L’uso analitico dei dati raccolti consente a macchine e persone di prendere decisioni intelligenti, basate sui fatti, che si trasformano in attività autonome o azioni umane, aumentando l’efficienza delle prestazioni e la centralità del cliente. Creiamo valore per i nostri clienti trasformando le loro organizzazioni e implementando soluzioni che hanno un impatto positivo sull’ambiente e sulla società, assicurando al contempo benefici finanziari a lungo termine.”
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L’Ue sospende i contatti con Huawei dopo l’indagine per corruzione
L’Unione Europea ha deciso di sospendere immediatamente tutti i contatti e gli incontri con Huawei, il colosso cinese delle telecomunicazioni, a seguito dell’apertura di un’indagine da parte della giustizia belga per sospetta corruzione legata alle attività di lobbying dell’azienda. La Commissione europea ha comunicato che tutti i dipartimenti dell’esecutivo e i team dei commissari saranno istruiti a non intrattenere ulteriori rapporti con Huawei fino a nuovo ordine.
La decisione arriva in un momento di crescente preoccupazione riguardo alle pratiche aziendali di Huawei e al suo coinvolgimento in attività di lobbying che potrebbero sollevare dubbi su potenziali conflitti di interesse e sulla sicurezza delle comunicazioni all’interno dell’Unione Europea. L’indagine in corso in Belgio sta gettando nuova luce sulle attività dell’azienda, che da tempo è al centro di controversie legate alla sicurezza delle infrastrutture di rete globali.
La sospensione dei contatti riflette una posizione di cautela da parte delle istituzioni europee, che continuano a monitorare attentamente la situazione e le implicazioni legali e geopolitiche che potrebbero derivarne.
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