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Politica

Schlein “Compito opposizioni è costruire un’alternativa credibile al governo”

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“Come opposizioni abbiamo un ruolo non soltanto di pungolo, critica e contrasto alle iniziative del Governo. Il nostro ruolo è costruire un’alternativa credibile.
Questa è una parte fondamentale della democrazia”. Lo ha dichiarato al Forum Ambrosetti, a Cernobbio, la segretaria del Pd Elly Schlein.
“Noi qua ci siamo confrontati sulle priorità per il Paese e credo che abbiamo molto da dare perchè questo governo ha dimostrato di non essere in grado di rilanciare l’economia. Vive di rendita e meriti altrui, anche della resilienza del nostro mondo produttivo”, ha dichiarato la segretaria Elly Schlein, a margine dei lavori del Forum TEHA di Villa d’Este a Cernobbio.
“Servono politiche industriali e questo governo in questi due anni non ne ha messe in campo, non ha visione”, ha sottolineato.
“C’è una crescita in linea con quella europea. Il punto è provare a non accontentarci del dato dell’1%. Ma soprattutto chiederci cosa la sta trainando e come ci stiamo attrezzando per il domani. E’ indubbio che tre quarti di quella crescita sia spinta dal PNRR. Il Next Generation EU non può essere una finestra che si chiude sotto i colpi della destra nazonalista che non ci ha mai creduto. Purtroppo sono gli alleati della Presidente del Consiglio a non aver mai sostenuto questa strada: con questo approccio di egoismo nazionale non andremo da nessuna parte”, ha aggiunto poi la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein, nel suo intervento. “Le imprese sanno bene che abbiamo bisogno del Next generation EU come embrione di un grande piano industriale europeo che serve all’Italia più che ad altri paesi. Noi non abbiamo il margine fiscale di altri paesi per mettere a terra nuove filiere industriali strategiche”, ha proseguito.
Assieme alle opposizioni, “credo e spero che ci sarà occasione di fare un lavoro comune anche sulla manovra. Purtroppo ci aspettiamo che, come quella dell’anno scorso, sarà senza respiro e senza anima. Noi vogliamo assicurarci che il Paese sia messo in condizione di ripartire. E’ il nostro primario interessante. Anche i salari sono diminuiti, ce ne dobbiamo occupare con grande urgenza”, ha dichiarato Elly Schlein, a margine dei lavori. Ed in merito al confronto avuto con gli altri leader di opposizione, ha affermato: “Credo che siano emerse anche alcune piste di lavoro comune: sanità pubblica, congedi paritari, politica industriale. Anche con Calenda e Conte è emersa la stessa critica che facciamo noi: la transizione 5.0 che è arrivata con enorme ritardo e senza dare continuità. Le imprese hanno bisogno di poter programmare, quindi dare continuità a quel tipo di meccanismi di incentivi è fondamentale”.
E rispondendo ai giornalisti sulla possibilità che il PD voti a favore di Raffaele Fitto come Commissario Europeo, ha risposto: “Noi stiamo ancora aspettando di capire quale sarà il portafoglio e abbiamo già chiesto al governo di chiarire chi seguirà e come intenderanno seguire i dossier in questo momento di Fitto perchè sono rilevantissimi per l’Italia come l’attuazione di Pnrr, fondi di coesione e programmazione. Non ci possiamo permettere rallentamenti su questo aspetto. Sul resto dobbiamo valutare quale sarà il portafoglio e quali le deleghe. Sono tutti procedimenti di audizione dentro al Parlamento”.
– foto xh7 Italpress –

Politica

USA 2024 | Momenti salienti del dibattito in tv tra Harris e Trump

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Il primo dibattito tra Kamala Harris e Donald Trump, sebbene caratterizzato da toni accesi e accuse reciproche, non è degenerato in una vera e propria rissa verbale. Harris ha mantenuto una postura di attacco costante, mettendo in evidenza le controversie legali che coinvolgono Trump e i suoi problemi giudiziari in corso. Dal canto suo, Trump ha focalizzato il dibattito sui temi dell’immigrazione, criticando l’aumento dei migranti senza documenti negli Stati Uniti e definendoli negativamente.

Durante il confronto, Harris ha cercato di mettere in luce la sua proposta di riforma per l’aborto, promettendo di lavorare per una legge che ne garantisca la legalità a livello nazionale. Ha anche sottolineato la presenza di repubblicani che la sostengono e ha citato l’opposizione di alcuni ex membri dell’amministrazione Trump, descrivendo il possibile ritorno di quest’ultimo come dannoso per il paese. Trump, d’altra parte, ha avanzato accuse gravi contro i democratici, sostenendo che vorrebbero legalizzare pratiche estreme in relazione all’aborto.

Nonostante la vivacità del dibattito e i chiari tentativi di Harris di delineare le differenze tra lei e Trump, il confronto non ha portato alla luce nuove e dettagliate proposte politiche da parte di entrambi i candidati. Trump ha insistito su politiche di deportazione per gli immigrati senza documenti, mentre Harris ha ribadito il suo impegno per aiuti economici alle famiglie e sgravi fiscali per le piccole imprese.

Le reazioni immediate al dibattito, come mostrano i primi sondaggi, suggeriscono che molti spettatori abbiano ritenuto Harris la vincitrice del confronto, con un margine di consenso del 63% contro il 37% per Trump. Questo risultato rappresenta un netto miglioramento rispetto alla performance di Joe Biden nel dibattito di giugno. Tuttavia, nonostante la percezione positiva del dibattito da parte di Harris, non è certo che questo influenzerà significativamente l’esito delle elezioni di novembre.

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Politica

Manovra, FI incontra Giorgetti “Obiettivo stabilità e crescita”

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Una delegazione di Forza Italia composta dai capigruppo di Camera e Senato, Paolo Barelli e Maurizio Gasparri, dal responsabile dei Dipartimenti, Alessandro Cattaneo, e dal responsabile economia del movimento azzurro, Maurizio Casasco, ha incontrato questa mattina, presso la sede del ministero dell’Economia e delle Finanze, il ministro Giancarlo Giorgetti per un confronto sulla imminente manovra di bilancio.
In linea con la valutazione espressa in questi giorni dal segretario nazionale Antonio Tajani, Forza Italia ha espresso “condivisione e apprezzamento per l’impostazione della manovra economica, confermato la propria attenzione ai conti pubblici all’insegna di una politica di responsabilità che coniughi la stabilità dei bilanci dello Stato con la crescita della nostra economia, nel rispetto del quadro europeo”.
La priorità di Forza Italia, si legge in una nota, “è da sempre il sostegno alla crescita economica con un’attenzione al sistema sociale. In questo senso, lavoriamo per la conferma del taglio del cuneo fiscale, dell’Irpef e la detassazione dei benefit aziendali nonchè proseguire il percorso di incremento delle pensioni minime. All’interno della discussione è stato affrontato anche il tema del costo dell’energia e della competitività delle nostre imprese. Riteniamo inoltre importante continuare ad intervenire sulla riduzione dell’Irpef con particolare riguardo per la classe media, così come estendere le tutele al lavoro femminile anche alle lavoratrici autonome. Per i giovani, si propone di confermare il sostegno al mutuo sulla prima casa e all’inizio dell’attività d’impresa, oltre a interventi sulle student house al fine di calmierare i prezzi degli affitti per gli universitari. Diverse le proposte in merito alla valutazione delle coperture tra possibili efficienze dello Stato, entrate dal percorso di liberalizzazioni e privatizzazioni e la tassazione dei colossi del web, tema da estendere in ambito europeo. Il confronto, avviato oggi con piena condivisione, soddisfazione e collaborazione, proseguirà nelle sedi parlamentari”.

– Foto Agenzia Fotogramma –

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USA 2024 | Atteso il duello tv Trump-Harris, Kamala: “Mi aspetto bugie e attacchi”. Lui: “La lascerò parlare”

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Il dibattito televisivo di martedì sera tra Kamala Harris e Donald Trump potrebbe essere determinante per le elezioni presidenziali americane, previste tra meno di due mesi. I due candidati, al momento appaiati nei sondaggi, si incontreranno in quello che potrebbe essere l’unico dibattito della campagna elettorale.

Il confronto avrà luogo a Filadelfia, una città simbolo della democrazia americana, e vedrà Harris e Trump affrontarsi su una serie di temi cruciali. Harris, vicepresidente in carica, e Trump, ex presidente, arriveranno sul palco con stili e visioni molto diversi. Harris, che si è preparata con attenzione, ha già anticipato che si aspetta attacchi personali e menzogne da parte di Trump, e ha intenzione di presentarsi come una difensora dell’unità e degli interessi degli americani. Trump, invece, ha criticato Harris sui social e minacciato azioni legali contro eventuali frodi elettorali.

Il dibattito, programmato per le 21 di martedì (le 3 di notte in Italia), sarà seguito da un vasto pubblico e potrebbe influenzare notevolmente l’esito delle elezioni. Mentre Harris ha utilizzato l’evento per migliorare la sua visibilità e definire la propria immagine, Trump dovrà controllare la sua inclinazione per l’aggressività e l’insulto, evitando di sabotare se stesso.

Il confronto non sarà solo un test di personalità, ma anche un’opportunità per i candidati di delineare le loro posizioni su temi come l’aborto, i diritti civili, l’immigrazione, le politiche economiche e fiscali, e le crisi internazionali, tra cui le guerre in Gaza e in Ucraina. Harris e Trump si presenteranno come rappresentanti di due visioni opposte dell’America, e il dibattito di martedì sera sarà l’occasione per chiarire le loro posizioni e cercare di ottenere il sostegno degli elettori indecisi.

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