Politica
Salvini vuole il Viminale: “La sicurezza degli italiani mi rimarrà dentro per tutta la vita”
Matteo Salvini ha commentato la sua attuale posizione politica e la possibilità di un ritorno al ministero dell’Interno, dopo il voto sulla manovra al Senato. Intervistato da giornalisti, Salvini ha dichiarato: “Siamo tutti nelle mani del buon Dio”, esprimendo soddisfazione per l’assoluzione che ha cancellato le critiche mosse da alcune voci della sinistra durante il suo mandato. In particolare, ha ribadito che le accuse nei suoi confronti avevano messo in dubbio la sua capacità di occuparsi di temi come l’immigrazione, la sicurezza e gli interni.
Pur non escludendo il proprio ritorno al Viminale, ha sottolineato di avere piena fiducia in Matteo Piantedosi, attuale ministro dell’Interno, e ha aggiunto che continuerà a lavorare in sintonia con Giorgia Meloni e con il suo collega Piantedosi per garantire la sicurezza degli italiani, un compito che, secondo Salvini, “rimane dentro per tutta la vita”.
Sulle voci che ipotizzano un suo ritorno al Viminale, Salvini ha commentato ironicamente: “Le ricostruzioni sono come il calciomercato del Milan, hanno la stessa attendibilità”. Inoltre, ha minimizzato le speculazioni riguardanti un possibile rimpasto di governo, ribadendo che l’attuale esecutivo è stabile e ben apprezzato dagli italiani. Ha infine rimarcato con orgoglio i risultati ottenuti durante il suo precedente mandato al ministero dell’Interno, dove ha promosso politiche di sicurezza che definisce positive e importanti per il paese. “Investiamo centinaia di miliardi per migliorare la rete infrastrutturale italiana”, ha concluso Salvini, soddisfatto dei traguardi raggiunti dal governo e con l’obiettivo di proseguire il lavoro fino al 2027.