Politica
Meloni al vertice Nord-Sud di Saariselka
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha ribadito l’importanza di difendere la sicurezza dell’Europa e i suoi confini, soprattutto alla luce delle minacce rappresentate dalla Russia e da altre organizzazioni criminali. Intervenendo al termine del vertice Nord-Sud a Saariselkä, in Lapponia, Meloni ha sottolineato che la minaccia russa è molto più grande di quanto sembri, interessando non solo la guerra in Ucraina, ma anche le nostre democrazie e la strumentalizzazione dell’immigrazione. “Dobbiamo garantire la sicurezza, e non si tratta solo del campo di guerra in Ucraina, dobbiamo essere preparati”, ha affermato la premier italiana.
Meloni ha anche discusso della situazione dell’immigrazione, rispondendo alle recenti decisioni della Cassazione. “Mi pare che la Cassazione abbia dato ragione al governo, è diritto dei governi stabilire quali siano i Paesi sicuri”, ha dichiarato, sottolineando che i giudici possono intervenire sul caso specifico, ma non disapplicare completamente le normative.
Per quanto riguarda il ritorno di Matteo Salvini al Viminale, Meloni ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto dal ministro degli Interni Matteo Piantedosi, evidenziando che entrambi sono contenti dell’operato del suo predecessore. Riguardo alla sicurezza internazionale, la presidente ha insistito sulla necessità di rafforzare la propria posizione e di non concentrarsi solo su cosa l’America può fare per l’Europa, ma su cosa l’Europa stessa può fare per garantire la propria sicurezza.
Nel corso del vertice, che ha visto la partecipazione anche dei leader di Finlandia, Grecia e Svezia, Meloni ha sottolineato l’importanza della cooperazione tra le nazioni dell’Unione Europea. “Dobbiamo capire il punto di vista e i problemi degli altri per affrontare insieme le sfide”, ha detto, auspicando la ripetizione del vertice per discutere ulteriormente di sicurezza e competitività in Europa.
Infine, Meloni ha incontrato i militari italiani in missione all’estero, ribadendo l’importanza del loro sacrificio per la sicurezza nazionale e internazionale. “La pace non è garantita, ma va difesa ogni giorno da chi è in prima linea”, ha concluso la presidente del Consiglio.