Magi: “Il referendum sulla cittadinanza riguarda 2,3 milioni di stranieri”

Il deputato e segretario di Più Europa, Riccardo Magi, ha recentemente parlato del referendum sulla cittadinanza, previsto per ridurre a cinque anni la residenza legale continuativa necessaria per acquisire la cittadinanza italiana, rispetto ai dieci anni previsti dalla legge attuale. Durante il workshop Eureka, che si sta svolgendo a Roma, Magi ha sottolineato che almeno 2,3 milioni di stranieri che vivono in Italia potrebbero essere coinvolti dal referendum. Queste persone, infatti, sarebbero nelle condizioni di poter chiedere la cittadinanza qualora venissero approvate le modifiche previste.

Magi ha inoltre precisato che il numero di persone interessate potrebbe aumentare, poiché una parte della legge attuale stabilisce che la cittadinanza viene trasmessa automaticamente ai figli minori dei genitori che acquisiscono la cittadinanza. Di conseguenza, il numero di persone potenzialmente beneficiarie potrebbe essere ancora maggiore, includendo anche i figli di coloro che ottengono la cittadinanza.

Il segretario di Più Europa ha voluto precisare che il referendum non riguarda l’immigrazione irregolare, ma si riferisce a persone che vivono legalmente in Italia, sono contribuenti e soddisfano requisiti stringenti per ottenere la cittadinanza. Magi ha quindi ribadito l’importanza del referendum come un passo verso una maggiore inclusione e integrazione delle persone che già vivono nel paese in modo legale.