Politica
Lega critica l’annullamento delle elezioni in Romania: “Un precedente pericoloso”
La Lega, attraverso una nota ufficiale, ha espresso forte preoccupazione e disapprovazione per la decisione della Corte Costituzionale rumena di annullare il processo elettorale per la presidenza del Paese, dopo le accuse di interferenze russe. La Corte ha annullato il ballottaggio previsto per l’8 dicembre 2024 tra il candidato filorusso di estrema destra, Călin Georgescu, e la centrista pro-Ue Elena Lasconi. La Lega ha sottolineato che tale decisione rappresenta un “precedente allarmante e molto pericoloso”, soprattutto considerando che il risultato elettorale non sarebbe stato gradito a Bruxelles, al “politicamente corretto” e a influenti figure come George Soros.
La critica si concentra sull’idea che le interferenze esterne e la percezione di un risultato indesiderato possano mettere in discussione l’integrità del processo democratico. La Lega ha, infatti, messo in guardia su possibili implicazioni future per la democrazia, indicando che il rispetto dei risultati elettorali dovrebbe prevalere rispetto agli interessi geopolitici o alle pressioni esterne.
Questa dichiarazione si inserisce in un contesto più ampio di preoccupazioni per l’indipendenza delle istituzioni in paesi membri dell’Unione Europea, in un momento in cui la Romania è al centro delle attenzioni per le sue relazioni politiche con Mosca e per il ruolo dell’Occidente nelle dinamiche interne del Paese.
La critica della Lega giunge poco dopo la divulgazione di rapporti dei servizi segreti rumeni, che evidenziano il coinvolgimento della Russia in campagne di propaganda per influenzare le elezioni, con lo scopo di favorire Georgescu. Nonostante ciò, il partito italiano ha posto l’accento sulla necessità di difendere la democrazia e il principio del voto libero, senza che fattori esterni possano invalidarlo.
Il capo dello Stato rumeno, Klaus Iohannis, ha dichiarato che continuerà a ricoprire il suo ruolo fino a nuove elezioni, mentre il paese si prepara a una situazione politica incerta. La comunità internazionale, e in particolare l’Unione Europea, seguirà con attenzione gli sviluppi, in quanto la situazione in Romania potrebbe avere ripercussioni sul panorama politico dell’Europa dell’Est.