Politica
Fitto verso Bruxelles, Meloni valuta l’interim per le deleghe agli Affari europei e Pnrr
Raffaele Fitto si prepara a lasciare il governo per assumere un ruolo a Bruxelles, liberando la poltrona di ministro per Affari europei, Sud, Politiche di coesione e Pnrr. Una posizione cruciale, che la premier Giorgia Meloni sembra intenzionata a gestire direttamente, almeno temporaneamente, mantenendo l’interim delle deleghe.
Secondo fonti vicine a Palazzo Chigi, la strategia di Meloni prevede la redistribuzione delle competenze tra i sottosegretari Alfredo Mantovano e Giovanbattista Fazzolari, evitando nuove nomine. In caso di un eventuale successore, questo arriverebbe esclusivamente da Fratelli d’Italia, senza coinvolgere gli alleati della coalizione.
La decisione avviene in un clima di tensioni crescenti tra Forza Italia e Lega. Un segnale del deterioramento dei rapporti è arrivato dalle dichiarazioni del portavoce nazionale di Forza Italia, Raffaele Nevi, che ha definito Matteo Salvini un “paraculetto” in un episodio poi ritrattato.
Con il Pnrr e i fondi europei al centro delle sfide politiche ed economiche, la gestione delle deleghe sarà una prova cruciale per Meloni, che sembra intenzionata a consolidare il controllo interno al governo e limitare le tensioni tra i partiti della coalizione.