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Vessalico (IM) | Il campionato di salsa al mortaio ideato da Franco Laureri? Un’idea vincente da ripetere
C’è chi è arrivato addirittura da Carrù, paese noto per il bue grasso e dalla Lanterna pur di partecipare al primo campionato nazionale di salsa al mortaio. Che dire di un fotografo svedese che ha trascorre le vacanze in Riviera ed è salito sino in Alta Valle Arroscia? Di certo quella di Franco Laureri si è rivelata un’idea vincente.
Gianfranco Filippi, cuneese, innamorato della cucina “povera” ha raggiunto la Valle Arroscia dopo aver saputo della storica fiera e di questa curiosa manifestazione. Altrettanto ha fatto Alexandra Barrientos, originaria di San Salvador, ma genovese d’adozione che collabora in una start up legata al mondo culinario. E poi il fotografo arrivato dal Nord Europa che si è lasciato conquistare dall’atmosfera festosa di una giornata da incorniciare.
Pestello e mortaio, sorrisi e strette di mano. Alla fine, se è pur vero che c’è stata una vincitrice, Giorgia Canetti di Imperia, la festa è stata per tutti. “Celebrare l’aglio di Vessalico con una sfida del genere sembra qualcosa di inimmaginabile e invece ce lo ricorderemo per un anno interno – le parole del sindaco di Vessalico Flavio Manfredi fresco di elezione – Vedere tanta passione e soprattutto volti sorridenti per una gara culinaria è stato divertente è per tutti”.
La manifestazione, organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con il Consorzio Olio Riviera Ligure DOP e sostenuta dalla Regione Liguria, assessorato al marketing territoriale e all’agricoltura, ha visto la partecipazione di amministratori comunali, sindaci e opinion leader dell’alta Valle Arroscia. Questi rappresentanti hanno unito le forze per promuovere l’Aglio di Vessalico, un prodotto che lega undici paesi nella zona di produzione.
Andrea Ferrari, presidente del Comitato di Tutela dell’Aglio di Vessalico, ha espresso grande soddisfazione per la straordinaria collaborazione che questo evento ha catalizzato tra produttori e amministrazioni comunali di tutti i territori inseriti nella zona di produzione del nostro aglio. “Auguriamo che questa buona pratica possa consolidarsi per altri eventi dedicati all’enogastronomia”, ha detto prima dei saluti finali.
Alessandro Navone e Franco Laureri, rispettivamente presidente e responsabile comunicazioni e marketing degli Antiche Vie Del Sale hanno stretto mani e salutato tutti con un pizzico di orgoglio: “Abbiamo concluso un lungo percorso di comunicazione e promozione del campionato, coinvolgendo turisti come testimonial del prodotto sulle spiagge di Laigueglia e successivamente a Imperia. E’ stata avviata una importante campagna social che ha trasformato i partecipanti in influencer dell’aglio di Vessalico. Questo evento- dicono Navone e Laureri – ha dimostrato l’unità e l’impegno civile e politico per promuovere il territorio dal punto di vista turistico, attraverso nuovi prodotti legati all’enogastronomia e alla storia contadina della terra ligure”.