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Varese | Operazione “Easy Slot”: Maxi-sequestro da 4,7 milioni di euro
La Guardia di Finanza di Varese ha concluso l’operazione di polizia economico-finanziaria denominata “Easy Slot” con un significativo sequestro preventivo di beni del valore complessivo di 4.761.000 euro. L’azione, condotta su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Varese, ha coinvolto due persone fisiche e ha comportato anche la misura interdittiva del divieto di esercitare attività d’impresa e di rivestire cariche direttive per 12 mesi per i due principali indagati.
L’indagine è partita dalla denuncia di una società concessionaria, responsabile della rete per la gestione telematica del gioco lecito, contro un gestore che si occupava dello “scassettamento” delle sale slot. Le accuse riguardano peculato e appropriazione indebita, per il mancato versamento del Prelievo Erariale Unico (PREU) e l’appropriazione illecita dei fondi cassa conservati nelle macchinette AWP.
Le indagini, che hanno coinvolto 10 persone fisiche e 6 società, hanno portato alla scoperta di un sodalizio criminale che, attraverso la creazione di società fantasma nel settore del gioco, movimentava grandi somme di denaro con operazioni commerciali inesistenti. Durante le perquisizioni, sono state sequestrate monete per un valore complessivo di 201.000 euro, sottratte illegalmente dalle slot.
Le indagini hanno inoltre rivelato continue movimentazioni bancarie sospette, giustificate da fatture false per svuotare le casse delle società coinvolte e autoriciclare il denaro sottratto.
Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Varese ha disposto il sequestro preventivo di 31 rapporti bancari e finanziari, denaro contante, due immobili nella provincia di Varese e le quote di due società, di cui una proprietaria di due fabbricati commerciali e tre terreni. Inoltre, è stata notificata la conclusione delle indagini preliminari a 7 persone fisiche e una persona giuridica, accusate di vari reati tra cui peculato, appropriazione indebita, frode fiscale, autoriciclaggio, truffa ai danni dello Stato e bancarotta fraudolenta.
L’operazione “Easy Slot” testimonia l’impegno della Guardia di Finanza nel contrastare l’evasione fiscale e le frodi economiche, tutelando il corretto sviluppo economico del Paese e restituendo alla collettività i patrimoni illecitamente accumulati. La colpevolezza degli indagati sarà definitivamente accertata solo in caso di sentenza irrevocabile di condanna, che comporterà la confisca dei profitti dei reati accertati.