Trento | Giovane aggredisce medico e devasta reparto di pediatria

Una vera e propria furia: è così che è apparso il giovane – minorenne – che nella giornata di domenica 16 giugno ha dato in escandescenze nel reparto di pediatria del Santa Chiara. Prima ha aggredito il medico che lo stava esaminando, costringendolo a recarsi al pronto soccorso per le lesioni subite, poi ha riversato la sua ira verso l’ambulatorio, devastandolo.

Inevitabile, a quel punto, l’intervento delle forze dell’ordine per riportare la situazione alla calma. Non si conoscono i motivi che hanno portato allo scoppio d’ira del ragazzo e a ciò che ne è conseguito. A rendere nota la vicenda è stato il sindacato trentino Nursing Up, che ha chiesto all’Apss di mettere quanto prima in condizioni di sicurezza il proprio personale.

“È giunto il momento di affrontare seriamente la problematica delle aggressioni fisiche e verbali nelle nostre strutture ospedaliere. Chiediamo quindi un incontro sindacale urgente con l’Azienda sanitaria per individuare e condividere soluzioni,” ha spiegato il sindacalista Cesare Hoffer. “La nostra organizzazione sindacale vigilerà attentamente sull’adozione da parte dell’Apss di tutte le misure preventive atte a tutelare il benessere psicofisico dei dipendenti. Siamo anche pronti a tutelare gli interessi dei nostri professionisti associati, tramite il nostro servizio legale messo specificatamente e gratuitamente a disposizione.”

Dopo questa grave aggressione, è stato nuovamente richiesto, con urgenza, un incontro tra Nursing Up, il direttore generale di Apss Antonio Ferro e l’assessore alla salute Mario Tonina. Se non ci sarà questo incontro, il sindacato ha avvertito che la mobilitazione è dietro l’angolo.