Taranto | Controlli alle attività alimentari: sequestri e violazioni per 13 mila euro

Il 30 luglio 2024, i Carabinieri del N.A.S. di Taranto hanno effettuato controlli per garantire la sicurezza alimentare, ispezionando 55 attività nel settore. Di queste, 20 sono risultate non conformi, pari al 36% delle ispezioni.

In particolare, presso un ristorante-pizzeria sulla litoranea salentina, i militari, insieme a personale della ASL di Taranto, hanno scoperto due depositi alimentari abusivi, per i quali il Direttore del S.I.A.N. dell’ASL ha disposto l’immediata cessazione dell’attività.

In tre strutture turistico-ricettive della provincia di Taranto e in un ristorante di Taranto, sono stati sequestrati circa 330 kg di prodotti ittici e alimenti vari per diverse violazioni amministrative, tra cui mancata tracciabilità, superamento dei termini di conservazione/scadenza, e inosservanza delle procedure HACCP. Il ristorante in questione era in condizioni igienico-sanitarie e strutturali precarie, motivo per cui l’Autorità Sanitaria competente (S.I.A.N.) ha disposto l’immediata sospensione dell’attività.

Altre ispezioni hanno rilevato depositi alimentari non autorizzati dal punto di vista sanitario, oppure mantenuti in condizioni igienico-sanitarie e strutturali inadeguate. Anche per questi, il S.I.A.N. ha ordinato la cessazione immediata delle attività.

In totale, sono state elevate violazioni amministrative per circa 13.000 euro e i titolari delle attività sono stati segnalati alle competenti Autorità amministrative.