News
SPEED TRIPLE 1200 RR BREITLING: LA PIÙ SPECIAL DI TUTTE
È vero, l’abito non fa il monaco. Però… la moto, spesso, dice molto della personalità di un motociclista, inutile girarci intorno. Ma allora, nei momenti in cui lei resta in garage, come facciamo a dichiarare la nostra indole da smanettoni? Una delle risposte più esclusive di tutte, esattamente per soli 270 fortunati, arriva dalla collaborazione fra Triumph e Breitling. Nasce la Speed Triple 1200 RR Breitling.
UNA SPEED UNICA, NATA PER STUPIRE
Fatta di dettagli cuciti su misura e chicche a misura di collezionista, esce dai cancelli di Hinckley insieme a un orologio Breitling altrettanto esclusivo. Con lui al polso è difficile passare inosservati, anche se in quel momento non state sfrecciando su una delle Triumph più uniche e intriganti di sempre.
La nuova special edition della inglese mantiene la base meccanica del modello di serie, ma arricchita con dettagli tecnici e estetici che la rendono inconfondibile e affilatissima. Ognuno dei 270 esemplari (per tutto il mondo) ha dettagli in oro dipinti a mano, sella in pelle con cuciture francesi, finiture in carbonio e un terminale Akrapovic. Lo stile Breitling è nei dettagli: schermata di avviamento personalizzata, logo inciso al laser sul badge al centro dell’asse posteriore e un distintivo logo Breitling sul serbatoio.
Tranquilli non è solo apparenza. La nuova Speed Triple 1200 RR Breitling vuole farsi guardare, ma non è fatta per stare nello specchio retrovisore. È equipaggiata con sospensioni semiattive Ohlinse una carenatura che strizza l’occhio alla pista, ma in salsa retrò. È affilata, ricercata, elegante e aggressiva.
Il prezzo per sentirsi speciali? Per il mercato italiano è di 25.995 euro franco concessionario, sempre che siate abbastanza veloci da aggiudicarvene una.
L’OROLOGIO CHRONOMAT B01 TRIUMPH
Chi sceglierà la nuova Triumph Speed Triple 1200 RR Breitling avrà l’opportunità unica di acquistare un Chronomat B01 Triumph Owners Exclusive. Il cronografo, abbinato alla moto, sarà disponibile solo su ordinazione.
Ogni orologio, con quadrante in carbonio e cinturino in pelle di coccodrillo marrone avrà il fondello inciso con il numero, progressivo, abbinato a quello della propria Triumph Speed Triple. Il Chronomat B01 42 Triumph è impreziosito da una lunetta in titanio e oro rosso 18k, con un quadrante antracite che riprende le tonalità della moto, mentre i dettagli dorati richiamano la forcella.
Fonte:www.superbikeitalia.it
News
YAMAHA MT-09 Y-AMT: È LEI LA PRIMA AUTOMATICA DI IWATA
Torniamo indietro di circa dieci anni, il ‘Dark Side of Japan’ sta prendendo forma e la prima Yamaha MT-09 comincia a macinare chilometri nelle mani di tanti motociclisti. Da subito diventa un punto di riferimento nel mondo delle naked. Avanti veloce, passando per un restyling e poi per la generazione della piattaforma inerziale, arriviamo all’ultima MT-09. Da oggi lei, la nuovissima hooligan di Iwata, diventa anche la prima Yamaha a offrire l’opzione del cambio Automatico. Si chiama Y-AMT e prevede una funzione manuale con selettore a manubrio.
ADDIO ALLE LEVE DI CAMBIO E FRIZIONE
La base di partenza per il progetto è la stessa della MT-09 con cambio tradizionale. Restano invariati i valori potenza e coppia del motore CP3, ma frizione e cambio sono affidati a un motore elettrico. Quest’ultimo elimina la necessità sia della leva della frizione tradizionale sia di un cambio a pedale. L’obiettivo è quello di migliorare l’efficacia nella guida del pilota, eliminando i movimenti e le variazioni di posizione legate alla necessità di azionare il rinvio meccanico tradizionale.
Tutto si controlla dai blocchetti a manubrio, anche cambi di marcia e scalate in modalità manuale. Oltre alla funzione MT (manuale) e alla D (automatico) c’è la D+. La gestione delle marce rimane completamente automatica, ma con un occhio di riguardo per la sportività. Così i giri rimangono più alti e la MT-09 sfrutta di più i rapporti.
YAMAHA MT-09 Y-AMT: LA GUIDA IN MANUALE
La mappa MT è stata studiata per lasciare massima libertà al pilota. I cambi marcia vengono attivati tramite un interruttore a bilanciere tattile, posizionato in modo da essere comodamente alla portata della punta delle dita della mano sinistra del pilota. I motociclisti possono usare il pollice e l’indice per salire di marcia con la leva più (+) e scalare con la leva meno (-). In alternativa si può scegliere di utilizzare un solo dito. Utilizzando l’indice basta tirare la leva più (+) per salire di marcia o spingerla per scalare.
Nella guida a bassa velocità e nel traffico il nuovo Y-AMT punta a offrire il massimo comfort, per favorire le manovre. Yamaha però promette un distacco netto dai parenti semi-automatici che abbiamo visto nascere anni fa sulle giganti moto da viaggio. Il sistema Y-AMT sarebbe stato studiato per assecondare tutti i pruriti degli smanettoni e esaltare le doti della MT-09, fra cui la voglia incontenibile di impennare fino allo sfinimento …
ARRIVA DOPO L’ESTATE
Oltre che di tutte le dotazione della sorella base, la MT-09 Y-AMT gode del sistema smart-key, ereditato dalla versione SP. La nuova MT-09 Y-AMT, compresa la versione da 35 kW per patente A2, sarà disponibile in tre colorazioni: Tech Black, Midnight Cyan e Icon Blue. Arriverà sul mercato a partire dal quarto trimestre del 2024.
Fonte:www.superbikeitalia.it
News
Gerardina Trovato ritorna alla ribalta e racconta la delusione con Andrea Bocelli
Gerardina Trovato, celebre cantautrice siciliana, è tornata sotto i riflettori grazie a un video diventato virale su TikTok, che ha riacceso l’interesse del pubblico dopo anni di silenzio. In un’intervista a “LiberaLaMusica”, l’artista ha condiviso la sua gratitudine verso i fan, esprimendo il desiderio di non essere abbandonata in questo nuovo capitolo della sua carriera. Durante l’intervista, Gerardina ha rivelato una profonda delusione personale: il deterioramento del rapporto con Andrea Bocelli, il tenore che lei stessa aveva supportato all’inizio della sua carriera musicale.
“Andrea Bocelli era il mio supporter”
Gerardina Trovato ha raccontato con amarezza di come sia stata proprio lei a introdurre Bocelli nel mondo della musica, portandolo in tournée come suo supporter quando era ancora agli inizi. “Nel 1994, lui era tra le voci nuove di Sanremo e io ero tra i Big. Andrea mi accompagnava in tournée e ricordo che spesso condividevamo le stanze d’albergo. Era un periodo in cui eravamo molto uniti”, ha ricordato la cantautrice, sottolineando come Bocelli l’aiutasse portando i suoi bagagli durante gli spostamenti.
Il Rapporto Incrinato
Tuttavia, col passare degli anni, il rapporto tra i due si è raffreddato, e Gerardina ha confessato di essere rimasta profondamente ferita dal comportamento del tenore. “Oggi Andrea non vuole più neanche parlarmi al telefono. Ci sono rimasta molto male”, ha dichiarato, evidenziando il distacco che si è creato tra loro, nonostante il passato condiviso.
Gerardina ha anche rievocato il loro duetto nel brano “Vivere”, nato quasi per caso in sala di registrazione. “Il brano non nasceva come duetto, ma il produttore ha pensato di aggiungere una voce e ha scelto Andrea. Così è nato il nostro duetto”, ha spiegato. Nonostante il successo mondiale della canzone, che ha contribuito a consolidare la fama di Bocelli, la Trovato ha espresso il suo disappunto per essere stata esclusa dalle successive esibizioni, come quella a Hollywood dove Bocelli ha cantato “Vivere” con Laura Pausini. “Dopo l’esibizione, Laura è tornata in albergo, mentre lui ha messo la mano nel cemento dei vivi”, ha commentato con ironia.
La storia di Gerardina Trovato, segnata da successi e delusioni, torna dunque a far parlare di sé, mettendo in luce un capitolo poco conosciuto del suo legame con uno dei più grandi tenori contemporanei.
News
Arezzo | Arrestati due giovani corrieri della droga sull’autostrada del sole
Nel corso di questo fine settimana, la Polizia di Stato di Arezzo ha intercettato e arrestato due giovani trafficanti di droga lungo l’autostrada del sole. I due, rispettivamente di 19 e 25 anni, sono stati trovati in possesso di un chilo di hashish.
L’operazione è avvenuta intorno alle 22 di sabato, quando una pattuglia della Polizia Stradale di Battifolle ha fermato una Volkswagen Golf con targa italiana. A bordo del veicolo viaggiavano i due giovani, entrambi nati e residenti nella provincia di Arezzo.
Durante il controllo, gli agenti hanno notato un comportamento nervoso e sospetto da parte dei due, i quali non sono riusciti a fornire spiegazioni convincenti sul motivo del loro viaggio. Questo ha indotto i poliziotti a effettuare un’ispezione più approfondita del veicolo.
La perquisizione ha portato alla scoperta di 10 panetti di hashish, ciascuno del peso di 100 grammi, nascosti nei cassetti portaoggetti sotto i sedili anteriori dell’auto. Colti sul fatto, i due giovani sono stati arrestati e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del processo per direttissima. L’autovettura e la droga sono stati immediatamente sequestrati.
Le indagini non si sono fermate qui: la Polizia ha esteso la perquisizione anche ai domicili dei due arrestati, dove è stato rinvenuto un ulteriore chilo di hashish. Questo ha confermato il coinvolgimento dei due in attività di traffico di sostanze stupefacenti su larga scala.
-
Cronaca16 ore ago
Giuramento di Fedeltà alla Repubblica Italiana: la cerimonia dei nuovi Allievi Finanzieri a Bari
-
Motori24 ore ago
Alcol e guida: quanto si può bere senza superare i limiti?
-
Cronaca12 ore ago
Protesta a Roma: Cartelli contro la violenza di genere da un palazzo di Piazza Ostiense
-
curiosità22 ore ago
SAI CHE..il caffè..
-
curiosità22 ore ago
Sai che… la bandiera italiana..
-
curiosità23 ore ago
La Terra e il Tempo: Quando un Giorno Durava Solo 6 Ore
-
Cronaca9 ore ago
Lecce | Auto contro un albero: muore a 24 anni il militare Nicolò Cavalera
-
curiosità21 ore ago
SAI CHE.. le api..