News
Scandicci (FI) | Aggredito per sottrargli un iPhone: chiesti 12 anni di carcere
Lo scorso ottobre, un tranquillo mattino di lavoro si trasformò in un incubo per un 52enne di origine cingalese. Mentre si recava al lavoro lungo via Pisana, a Scandicci, fu brutalmente aggredito da un 37enne marocchino che, con inaudita violenza, lo colpì ripetutamente al volto e al corpo con l’unico scopo di sottrargli un iPhone.
L’aggressione, avvenuta intorno alle 6:30, fu talmente feroce da ridurre la vittima in condizioni disperate. Trasportato d’urgenza al pronto soccorso, l’uomo fu ricoverato in coma e in prognosi riservata, dove ancora oggi lotta per la vita. Le numerose fratture riportate e le lesioni interne hanno segnato profondamente il suo corpo e la sua famiglia.
Dopo mesi di attesa, è arrivata la sentenza: il tribunale ha condannato l’aggressore a 12 anni di reclusione per tentato omicidio. Una pena esemplare, richiesta dal pubblico ministero, che riconosce la gravità del gesto e l’immane sofferenza inflitta alla vittima. Il gup, respingendo la richiesta di perizia difensiva, ha sottolineato la piena consapevolezza dell’uomo al momento dell’aggressione.
Nonostante la condanna, il dramma per la vittima e i suoi cari è lungi dall’essere concluso. Le conseguenze di quell’atto di violenza inaudita segneranno per sempre la loro vita. Resta da capire se l’aggressore presenterà ricorso contro la sentenza.