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Scampia (NA) | Oggi i funerali delle vittime del crollo alla vela celeste

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Questa mattina, a una settimana dalla tragedia, la comunità di Scampia darà l’ultimo saluto alle tre vittime del crollo del ballatoio della Vela Celeste. I funerali, che si terranno in piazza Giovanni Paolo II, saranno celebrati dall’arcivescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia. La cerimonia è prevista per le 9 del mattino, per evitare le ondate di calore annunciate dalla Protezione Civile.

I preparativi per i funerali sono stati definiti nelle ultime ore. Saranno collocate circa duemila sedie e diversi gazebo per offrire riparo dal caldo ai partecipanti. Si prevede una partecipazione massiccia e sentita, come anticipato dal prefetto Michele di Bari e dal sindaco Gaetano Manfredi.

Le vittime del tragico crollo sono Roberto Abbruzzo, 29 anni, morto sul colpo; sua madre Patrizia Della Ragione, 53 anni, deceduta in ospedale il 24 luglio; e Margherita Della Ragione, 35 anni, nipote di Patrizia, morta la notte tra lunedì e martedì. In segno di lutto cittadino, il sindaco Manfredi ha disposto l’esposizione delle bandiere a mezz’asta negli edifici comunali e la presenza del gonfalone cittadino alla cerimonia funebre.

Il crollo è avvenuto il 22 luglio, quando un ballatoio al terzo piano del fabbricato noto come Vela Celeste è improvvisamente ceduto, trascinando con sé quelli dei piani sottostanti. L’incidente ha causato la morte delle tre persone e il ferimento di altre 13, tra cui sette bambini, e ha portato all’evacuazione delle famiglie residenti nell’edificio.

La Procura di Napoli ha aperto un’indagine con le ipotesi di reato di crollo colposo e omicidio colposo. Sono emerse polemiche riguardo all’esistenza di documenti che evidenziavano lo stato di degrado delle strutture crollate e la mancata esecuzione di un ordine di evacuazione del 2015. Il sindaco Manfredi ha sottolineato l’importanza del progetto di riqualificazione del quartiere avviato dall’Amministrazione comunale, volto a migliorare le condizioni di vita degli abitanti.

La tragedia ha scosso profondamente la cittadinanza, che ha espresso immediata solidarietà e vicinanza ai familiari delle vittime e agli sfollati. Numerose associazioni, enti di beneficenza e cittadini hanno organizzato una gara di solidarietà per aiutare le persone colpite, inclusi molti bambini piccoli. Gli sfollati hanno sollecitato risposte rapide e durature dalle istituzioni per affrontare l’emergenza abitativa.

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