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Savona | Trasporto pubblico locale, faccia a faccia su rinnovo parco mezzi e contributo chilometrico
Investimenti per il rinnovo del parco mezzi con l’acquisto di 54 nuovi mezzi e adeguamento del contributo chilometrico regionale, al momento il più basso tra quelli destinati alle aziende di trasporto della regione. Sono i temi affrontati nel corso di un incontro in Regione con l’assessore Augusto Sartori, il presidente della Provincia di Savona Pierangelo Olivieri, l’assessore del Comune di Savona Francesco Rossello con i funzionari di Tpl Linea e delle infrastrutture della Regione. Nel corso dell’incontro, i soci e l’azienda hanno formalizzato le loro richieste. In particolare per il parco mezzi è stato presentato un piano per l’acquisto di 54 nuovi mezzi nelle tipologie elettrico e metano, per un investimento complessivo di 20 milioni di euro. Un intervento che consentirebbe di abbassare l’età media dei mezzi a disposizione di Tpl da 13 a 9 anni. «Sul contributo chilometrico – spiega il presidente della Provincia Olivieri – è stata ribadita la necessità di intervenire utilizzando da subito l’avanzo di gestione per arrivare progressivamente ad allineare la quota destinata all’azienda savonese a quella delle altre società della Liguria. Il termine per definire queste partite è fissato nel mese di luglio entro il quale verrà definito l’assestamento di bilancio regionale e, con esso, le scelte sugli investimenti». Nel corso della riunione si è deciso di aprire un tavolo tecnico tra Regione e azienda che dovrà sfociare in un nuovo incontro plenario che dovrà definire gli impegni da svolgersi entro i primi giorni di luglio. «Oggi abbiamo fissato alcuni importanti paletti – aggiunge l’assessore di Savona Rossello – Prima di tutto abbiamo formalizzato le nostre richieste, poi abbiamo aperto il tavolo tecnico e, soprattutto, abbiamo indicato nei primi di luglio il termine entro il quale dovranno essere definiti gli impegni della regione. Negli ultimi mesi tpl ha avviato un importante percorso di sviluppo ed efficientamento, quindi ora ci aspettiamo un forte segnale dalla regione chiedendole di investire sullo sviluppo del nostro territorio. Con la realizzazione di questo piano, il rinnovo del parco mezzi porterebbe all’eliminazione di tutti i mezzi euro 4 con importantissime ricadute anche dal punto di vista ambientale».