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Savona | Al via un progetto sperimentale che interessa 800 lavoratori del settore alberghiero
Una maggiore flessibilità e miglioramento dell’organizzazione del lavoro per rispondere meglio alle esigenze della clientela valorizzando contestualmente l’apporto delle risorse umane. E’ l’obiettivo che si pone l’accordo quadro per la contrattazione aziendale sottoscritto all’Unione industriali della provincia di Savona tra Unione provinciale albergatori Upasv e le organizzazioni sindacali di Filcams CGIL, Fisascat CISL e UILTuCS. Un progetto sperimentale che interessa 800 lavoratori del settore alberghiero per un valore di circa 300 mila euro.
Prevista dunque una migliore programmazione lavorativa “certa” ed un riconoscimento economico aggiuntivo a quanto previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dell’Industria Turistica. Tra i contenuti dell’accordo è previsto che i lavoratori dipendenti, in virtù di fidelizzazione del rapporto di lavoro e della applicazione degli strumenti di flessibilità, si impegnano a riconoscere gli strumenti di welfare aziendale con rapporti di lavoro a termine di almeno di 4-6-8 mesi.
Il riconoscimento del valore di welfare aziendale avverrà , al termine del contratto per i tempi determinati o entro fine anno 2024 per gli indeterminati, con la modalità tramite il sistema Welfare Liguria, con consegna di buoni cartacei o digitali o tramite accredito al beneficiario di un credito welfare su piattaforma informatica. A questo proposito l’azienda fornirà le informazioni necessarie ai beneficiari per poter utilizzare il valore del welfare riconosciuto. In caso di scelta della piattaforma informatica da parte del Lavoratore eventuali crediti non utilizzati entro dodici mesi dal loro riconoscimento saranno cancellati automaticamente.
I servizi di welfare disponibili saranno quelli accessibili tramite il sistema Welfare Liguria per i buoni acquisto o buoni spesa a seconda della metodologia di riconoscimento come sopra descritto. Le somme concordate con il presente accordo, in considerazione dell’omnicomprensività delle stesse, non saranno computate ai fini del calcolo degli istituti contrattuali e di legge, diretti, indiretti e differiti, i compreso il TFR,
Come detto l’obiettivo è quello di ottimizzare le risorse attraverso una migliore organizzazione del lavoro, e in modo che si possa meglio corrispondere alle esigenza di flessibilità, volte al miglior utilizzo delle attrezzature anche con il prolungamento delle fasi stagionali, facendo meglio incontrare le esigenza della Azienda con quella dei Lavoratori, anche per favorire una maggiore stabilità occupazionale.