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Sanità | Occhiuto: “mio auspicio è di chiedere al governo che la Calabria esca dal commissariamento”
«Il mio obiettivo è presentare al governo, l’anno prossimo, più della metà dei Livelli Essenziali di Assistenza (Lea) oltre la sufficienza e chiedere che la Calabria esca dal commissariamento». Così ha dichiarato il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, al termine del giudizio di parifica del Rendiconto 2023 da parte della Corte dei Conti.
«Per mia natura – ha continuato Occhiuto – mi sento soddisfatto quando riesco a completare i compiti che mi sono prefissato. Il mio intento è trasformare la Calabria in una regione normale, che utilizzi efficacemente le risorse e che migliori l’efficienza del sistema sanitario. Sebbene la Corte dei Conti abbia riconosciuto dei progressi, ha anche segnalato delle criticità. Il mio compito non è solo gioire dei miglioramenti, ma affrontare le criticità per assicurare che l’anno prossimo la relazione della Corte dei Conti possa essere ancora più positiva. Ogni presidente di Regione teme sempre che il proprio bilancio non venga approvato; la Corte dei Conti ha parificato il bilancio della Calabria per due anni consecutivi, e quest’anno addirittura a luglio».
Riguardo alla sanità, Occhiuto ha sottolineato: «La Corte Costituzionale e, oggi, persino il procuratore della Corte dei Conti affermano che il commissariamento deve essere transitorio e non strutturale. La Corte dei Conti ha riconosciuto progressi nella gestione e nei conti del sistema sanitario negli ultimi due anni, nonostante il grande deficit, mentre in passato non c’erano stati miglioramenti, non per responsabilità dei commissari, ma perché il commissariamento stesso non risolve i problemi».
Il presidente ha aggiunto: «Spero di poter presentare al governo, l’anno prossimo, più della metà dei Lea della Calabria come adeguati, dopo 15 anni di insufficienza, e di chiedere che la Calabria esca dal commissariamento. Se la Calabria deve continuare a essere in piano di rientro, che lo sia, ma non credo che il commissariamento abbia prodotto grandi risultati finora. Il governo – ha concluso Occhiuto – deve supportare chi gestisce questo sistema complesso, specialmente in una regione difficile come la Calabria, e non limitarsi a un ruolo di controllo».