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Roma | Pestato in pizzeria davanti ai figli: aveva chiesto di mettere il guinzaglio ad un cane
Momenti di terrore domenica sera alla pizzeria “Lo Scopettaro” a Roma, dove l’avvocato Mauro Dainelli, 63 anni, è stato vittima di una brutale aggressione da parte di un giovane che si trovava nel locale con il suo cane molosso senza guinzaglio e museruola. L’episodio è avvenuto sotto gli occhi atterriti dei due figli di Dainelli, di 10 anni.
Tutto è iniziato quando la moglie dell’avvocato ha fatto notare al giovane la mancanza del guinzaglio e della museruola sul cane. L’uomo, invece di obbedire, ha reagito con violenza inaudita, scagliandosi contro Dainelli e colpendolo ripetutamente al volto, alla nuca e al petto. Non solo, il cane ha tentato di mordere l’avvocato, mentre l’aggressore ha cercato di appiccare un incendio ai suoi capelli con un accendino e gli ha lanciato una bottiglia di vetro.
Le urla della famiglia e dei clienti sono riuscite a far desistere l’aggressore, che è stato poi identificato dalla polizia intervenuta sul posto circa mezz’ora dopo la chiamata al 112. Dainelli, che ha riportato ferite serie ed è stato ricoverato all’ospedale San Carlo di Nancy con una prognosi di 15 giorni, ha sporto denuncia contro il suo aggressore.
“È stata una scena da Far West – ha raccontato l’avvocato – Ho avuto paura per la mia vita e per quella dei miei figli. Non è possibile che nel 2024 si debba subire una simile aggressione per aver semplicemente chiesto di rispettare le regole”. Dainelli ha espresso anche preoccupazione per il fatto che l’aggressore non sia stato arrestato e per il messaggio che questo episodio rischia di trasmettere ai bambini e ai turisti.