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Roma | Arrestati 2 georgiani per tentato furto e ricettazione: ritrovata refurtiva in un hotel
Nel quartiere Trieste di Roma, i Carabinieri della Stazione Roma Viale Libia, in collaborazione con il Nucleo Operativo della Compagnia Roma Parioli, hanno arrestato due cittadini georgiani di 31 anni, sospettati di tentato furto in abitazione.
Durante un servizio di controllo del territorio nella notte, i Carabinieri hanno notato i due individui mentre si allontanavano rapidamente da un condominio in via Boito. Insospettiti, li hanno fermati per un controllo e li hanno trovati in possesso di strumenti tipici per scassinare, tra cui guanti, cacciaviti e colla. Quest’ultima, in particolare, era stata applicata alla porta di un’abitazione per verificare l’eventuale presenza dei proprietari, una tecnica utilizzata dai ladri per individuare case vuote.
Successivi accertamenti hanno condotto i Carabinieri a una struttura ricettiva a Castelnuovo di Porto, dove i due sospettati alloggiavano. All’interno della loro stanza, sono stati rinvenuti numerosi oggetti di valore, tra cui denaro contante per un totale di 6.500 euro, gioielli, argenteria, orologi e accessori di marca, che si ritiene siano frutto di furti precedenti. Inoltre, sono stati trovati strumenti per l’apertura forzata di serrature, come “topolino decoder”, chiavi bulgare e grosse lime.
Parte della refurtiva è stata già riconosciuta come proveniente da un furto avvenuto in via Cremona a Roma e restituita alla legittima proprietaria.
I due sospettati sono stati arrestati e, su richiesta della Procura di Roma, il loro arresto è stato convalidato, con conseguente permanenza in carcere. Inoltre, sono stati denunciati per ricettazione in relazione agli oggetti rinvenuti. Tuttavia, secondo la legge, i due devono essere considerati innocenti fino a eventuale sentenza definitiva.