Rivoli | Aggressione esponenti della Lega: tre denunciati, trovate diverse armi

Nella notte del 20 maggio 2024, gli agenti della Digos della questura di Torino hanno denunciato tre individui italiani, tra cui due minorenni di 17 anni e un maggiorenne di 34 anni, ritenuti parte di un gruppo di sei-sette persone responsabili dell’aggressione subita da alcuni esponenti della Lega il giorno precedente, domenica 19, in viale Di Nanni a Rivoli. Gli esponenti politici stavano effettuando un volantinaggio politico in vista delle elezioni comunali e regionali quando sono stati attaccati. Nonostante l’episodio, sembra che l’aggressione non abbia avuto motivazioni politiche.

Le accuse rivolte ai tre individui includono lesioni personali aggravate, violenza privata, minacce e possesso di oggetti atti ad offendere. Durante le perquisizioni presso le loro abitazioni, gli agenti hanno sequestrato diversi oggetti pericolosi, tra cui coltelli, martelletti, un punteruolo frangivetro con lama estraibile, uno sfollagente telescopico, un bastone di legno e una pistola con canna piombata.

Il sindaco uscente di Rivoli, Andrea Tragaioli, che sarà ricandidato con il sostegno della Lega, ha espresso profonda preoccupazione per l’episodio tramite un messaggio su Facebook. Ha condannato l’atto di violenza contro i militanti della Lega e ha espresso solidarietà nei loro confronti. Tragaioli ha anche sottolineato la necessità di abbassare i toni nella campagna elettorale, evidenziando il clima di odio e tensione che si è diffuso nel quartiere e invitando alla riflessione su come si sarebbe reagito se la situazione fosse stata invertita.