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Quando Michael Jackson comprò i diritti di Eminem “per dispetto”
Nel corso della sua carriera, Eminem ha attaccato numerose celebrità nelle sue canzoni, e Michael Jackson non è stato risparmiato. Un episodio particolarmente significativo risale al 2004, quando il rapper di Detroit pubblicò il brano “Just Lose It”, scatenando una reazione furiosa da parte del Re del Pop.
Nel brano, Eminem fa riferimento a vari momenti controversi della vita di Jackson, tra cui il processo per molestie su minori, gli interventi di chirurgia plastica e l’incidente del 1984 in cui i capelli di Jackson presero fuoco durante le riprese di uno spot pubblicitario della Pepsi. Le parole e le immagini presenti nel videoclip non passarono inosservate, suscitando l’indignazione di Jackson.
Solo una settimana dopo l’uscita della canzone, Michael Jackson espresse pubblicamente il suo disappunto, dichiarando in un’intervista radiofonica con Steve Harvey che il video di Eminem era “irrispettoso e oltraggioso”. Jackson si disse scioccato dal comportamento del rapper, sottolineando come la parodia avesse oltrepassato il limite, trasformandosi in una rappresentazione umiliante e insensibile.
Ma la reazione di Jackson non si limitò alle parole. Nel 2007, tre anni dopo l’uscita di “Just Lose It”, Jackson acquisì i diritti sull’intero catalogo musicale di Eminem attraverso la sua società di partnership Sony/ATV Famous Music, per la somma astronomica di 370 milioni di dollari. Questo acquisto, tuttavia, non portò a ulteriori azioni contro il brano “Just Lose It”, nonostante l’amarezza espressa in passato dal cantante di “Thriller”.
L’acquisizione da parte di Jackson non solo gli diede controllo sul lavoro di Eminem, ma anche su altri artisti di rilievo come Björk, Shakira e Beck. Questa mossa fu interpretata da molti come un atto di rivalsa da parte del Re del Pop, un modo elegante e potente per rispondere all’affronto subito.
Nel 2016, Eminem riuscì infine a riacquistare i diritti di pubblicazione della sua musica, chiudendo così un capitolo singolare della sua carriera, segnato da una delle faide più inaspettate nel mondo della musica.