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Puglia | Soldi e pranzi in cambio di commesse, nei guai alcuni dirigenti della Provincia Bat
La Guardia di Finanza ha arrestato oggi 14 persone, di cui nove in carcere e cinque agli arresti domiciliari, nell’ambito di indagini che coinvolgono alcuni dirigenti della Provincia Barletta-Andria-Trani (Bat), nonché dirigenti dei Comuni di Trani e Barletta e un ingegnere. Le accuse riguardano corruzione e turbata libertà degli incanti, con l’indagine focalizzata sulla discarica di rifiuti speciali non pericolosi Cobema a Canosa di Puglia.
Secondo quanto emerso durante una conferenza stampa presso la procura di Trani, i dirigenti avrebbero favorito professionisti con commesse pubbliche in cambio di denaro, consulenze, lavori edilizi, pranzi e percorsi benessere. Le indagini hanno rivelato che il denaro erogato dai professionisti beneficiari delle commesse veniva in alcuni casi drenato attraverso una società tra professionisti legata a uno dei dirigenti indagati, mentre in altri casi veniva pagato direttamente.
Le commesse per i lavori di chiusura definitiva e post-gestione della discarica sono state affidate dalla Provincia Bat tramite gara ad evidenza pubblica, senza informare il Comune di Canosa di Puglia, la proprietà del sito o l’amministratore giudiziario, nonostante pendesse un procedimento penale per reati ambientali sulla discarica stessa.
Le indagini hanno rivelato che le indagini ambientali preliminari sono state eseguite da un professionista che ha retrocesso parte dei compensi all’impresa del coniuge del dirigente responsabile dell’affidamento dell’incarico. La Guardia di Finanza ha evidenziato che il patto corruttivo è stato consumato con il tacito assenso del dirigente riguardo all’affidamento fraudolento e alla parziale indagine ambientale sull’impianto e sulle matrici ambientali.