Polemiche per il tweet di Claudio Borghi: richiesta di dimissioni per Mattarella

Nel giorno della Festa della Repubblica, il senatore della Lega Claudio Borghi ha sollevato un’ondata di polemiche con un tweet provocatorio su “X” chiedendo le dimissioni del presidente Sergio Mattarella. “Oggi si consacra la Sovranità della nostra Nazione”, ha scritto Borghi. “Se il Presidente pensa davvero che la Sovranità sia dell’Unione Europea invece dell’Italia, per coerenza dovrebbe dimettersi, perché la sua funzione non avrebbe più senso”.

Matteo Salvini, vicepremier e leader della Lega, ha sostenuto la posizione di Borghi durante la trasmissione “In mezz’ora” su Rai 3, affermando l’importanza della sovranità nazionale e criticando l’idea di un “super Stato europeo”.

Le opposizioni hanno duramente condannato queste dichiarazioni. Riccardo Magi di +Europa ha definito l’attacco di Borghi “eversivo”, sottolineando l’importanza dell’UE per la protezione degli interessi nazionali italiani. Carlo Calenda, leader di Azione, ha criticato Salvini per la mancanza di rispetto verso il presidente Mattarella e per la sua ignoranza riguardo ai trattati europei.

Chiara Braga del PD ha denunciato l’attacco a Mattarella come parte di una strategia più ampia della destra contro la figura del Presidente della Repubblica, chiedendo a Salvini di condannare chiaramente le parole di Borghi.

La maggioranza si è divisa sulla questione. Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, ha espresso solidarietà a Mattarella, ribadendo l’importanza dell’identità italiana ed europea e condannando ogni scelta anti-europea.