Piano di fuga per mezzo milione di persone in caso di eruzione ai Campi Flegrei

Il piano di emergenza della Protezione Civile per i Campi Flegrei prevede la messa in sicurezza di mezzo milione di persone entro 72 ore in caso di eruzione vulcanica, un evento che oggi non è previsto dai dati scientifici, dato che il vulcano è attualmente in stato di allerta giallo.

Il piano prevede l’utilizzo di tutti i mezzi di collegamento disponibili, come bus, navi e treni, per evacuare la popolazione coinvolta. Le destinazioni per l’accoglienza sono state già stabilite: i cittadini di Pozzuoli sarebbero accolti in Lombardia, quelli di Bacoli tra Umbria e Marche, e così via per altre aree colpite, coinvolgendo tutte le regioni italiane in misura diversa.

Ogni regione è chiamata a preparare un proprio piano dettagliato, includendo punti di prima accoglienza, alloggi, assistenza sanitaria e servizi vari. Il costo stimato per l’operazione è significativo, con circa 65 euro a persona al giorno, che ammontano a oltre 5 milioni di euro al giorno o 150 milioni in un mese.

L’esercitazione prevista per ottobre sarà cruciale per testare l’efficacia di queste misure di emergenza, con l’obiettivo di migliorare la preparazione e la coordinazione in caso di reale necessità.