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Pescara | Manca il materasso in pronto soccorso: denuncia della Cgil per il paziente tetraplegico
La vicenda riguardante il paziente tetraplegico al pronto soccorso di Pescara ha suscitato profonda preoccupazione e dibattito. Secondo quanto denunciato dalla Cgil di Pescara, il paziente avrebbe dovuto attendere due giorni per ottenere il materasso antidecubito necessario, mettendo a rischio la sua salute. La Cgil ha chiesto un incontro con la Asl per discutere della situazione.
D’altro canto, la versione della Asl riporta che l’assistenza al paziente è stata tempestiva e completa, con la richiesta del materasso inoltrata al mattino successivo all’arrivo del paziente e il materasso stesso consegnato il lunedì seguente, a causa dei due giorni festivi nel mezzo. La Asl ribadisce che il pronto soccorso non è un reparto di degenza, ma l’assistenza è stata garantita al paziente durante tutto il suo soggiorno.
La situazione del sovraffollamento al pronto soccorso è nota e attribuita sia alla piena occupazione dei reparti, sia all’aumento costante degli accessi, che nel periodo preso in considerazione sono stati 1800 in più rispetto all’anno precedente.
Entrambe le parti concordano sull’importanza di garantire il diritto alla cura per tutti i pazienti, con la Asl che si impegna a migliorare ulteriormente l’assistenza.