News
Perugia | Eiacula dal balcone: a processo per “Getto Pericoloso di Cose”
Un caso insolito ha portato un uomo di 42 anni davanti al tribunale penale di Perugia, accusato di “getto pericoloso di cose”. Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe eiaculato dal balcone del suo appartamento al quarto piano, colpendo una vicina che stava entrando nel palazzo. L’incidente risale al 3 agosto 2023 e ha suscitato una reazione immediata dalle autorità locali.
L’imputato, identificato come un condomino di un palazzo residenziale a Perugia, è stato raggiunto da un decreto penale di condanna. L’accusa è stata formulata in base all’articolo 674 del codice penale italiano, che sanziona il “getto pericoloso di cose”. Questo articolo prevede che chiunque getti o versi sostanze in luoghi di pubblico transito o privati, con l’intento di offendere o molestare, può essere punito con un’ammenda fino a 206 euro o con un arresto fino a un mese.
Il reato in questione è considerato una contravvenzione, meno grave rispetto ai delitti, ma comunque punibile a norma di legge. La sanzione pecuniaria prevista è relativamente moderata, ma lascia una macchia sulla fedina penale del colpevole. Importante sottolineare che la legge non fa distinzione tra intenti dolosi o colposi nel commettere il reato: l’imprudenza è considerata altrettanto grave.
Resta da vedere come il tribunale gestirà il caso e quale sarà l’esito finale della procedura legale per l’uomo.