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Parma | 3 arresti della squadra mobile nelle ultime 48ore
La Squadra Mobile ha compiuto importanti arresti nelle ultime 48 ore, portando alla giustizia tre individui colpiti da sentenze definitive, due dei quali per crimini commessi nel capoluogo lombardo.
Nel primo caso, è stato arrestato un italiano di 43 anni su ordine di esecuzione della pena concorrente, emanato dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Bologna. Quest’uomo, con un lungo elenco di precedenti per truffa, ricettazione e associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione, ha commesso i reati a Parma dal agosto del 2020. Dopo l’emissione della misura cautelare, è stato individuato dai poliziotti della Squadra Mobile presso la sua abitazione a Parma. Terminati i procedimenti di rito, è stato trasferito alla Casa Circondariale di Parma per scontare una pena detentiva di 7 anni, 1 mese e 9 giorni.
Nel secondo caso, è stato arrestato un albanese di 32 anni in esecuzione di un ordine di espiazione della pena detentiva, a seguito della revoca della prova per la sopravvenienza di un nuovo titolo esecutivo. Quest’uomo è stato riconosciuto colpevole di reati legati agli stupefacenti ed è stato rintracciato dai poliziotti della Squadra Mobile presso la sua abitazione. Dopo le formalità di rito, è stato associato alla locale casa circondariale per scontare una pena detentiva di 6 anni, 9 mesi e 23 giorni.
Nel terzo caso, è stato arrestato un tunisino di 38 anni per la revoca della sospensione dell’ordine di esecuzione carceraria, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Civitavecchia. Quest’uomo, con precedenti per reati legati agli stupefacenti, è stato rintracciato e arrestato dalla Squadra Mobile. Dopo le procedure di rito, è stato associato alla casa circondariale locale per scontare una pena detentiva di 1 anno, 1 mese e 28 giorni.
Grazie all’impegno e alla determinazione della Squadra Mobile, questi individui sono stati portati di fronte alla giustizia per i loro crimini, garantendo così maggiore sicurezza alla comunità e rispetto delle leggi vigenti.