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Palermo | 10 tonnellate di pesce non tracciato confiscate

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I Finanzieri del Comando Provinciale di Palermo hanno effettuato tre operazioni di sequestro, confiscando complessivamente circa dieci tonnellate di pesce, tra cui novanta esemplari di tonno rosso e nove di pesce spada non tracciati.

Nel primo intervento, le Fiamme Gialle di Bagheria hanno intercettato furgoni provenienti dal porto di Porticello, nel comune di Santa Flavia, diretti a un deposito legato a una nota pescheria locale. Sono stati trovati sedici esemplari di tonno rosso privi del documento di cattura B.C.D., necessario per la tracciabilità della filiera di sfruttamento.

Nel secondo intervento, è stato scoperto un deposito abusivo gestito da un individuo senza partita IVA e SCIA, contenente quarantaquattro esemplari di tonno rosso e nove di pesce spada, anch’essi privi dei documenti obbligatori.

Inoltre, venticinque esemplari erano “sottomisura”, ossia al di sotto delle dimensioni consentite per la pesca legale. Nel terzo intervento, insieme alla Guardia Costiera, sono stati rinvenuti altri trenta esemplari di tonno rosso senza documentazione obbligatoria in un deposito di un’impresa a Bagheria.

I responsabili sono stati segnalati all’Autorità marittima e all’Assessorato Regionale alle attività produttive secondo il d.lgs. 04/2012. Le sanzioni previste includono la confisca del pescato non tracciato e multe che vanno da € 1.000 a € 6.000, aumentate di un terzo per il tonno rosso, specie a rischio di estinzione.

Il gestore del deposito abusivo è stato sanzionato anche per la pesca di “sottomisura” e per l’esercizio commerciale senza autorizzazione, con multe che variano da € 12.500 a € 150.000 per la prima e da € 1.549 a € 15.493 per la seconda.

Le dieci tonnellate di tonno e pesce spada sequestrate, certificate idonee al consumo alimentare dall’Autorità Sanitaria locale, sono state donate dalla ONLUS “Banco Alimentare Sicilia Occidentale”.

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