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Operazione antimafia a Palermo: sequestrati oltre 1,5 milioni di euro e due arresti per legami con la mafia

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Nelle prime ore di oggi, la Guardia di Finanza di Palermo ha portato a termine un’importante operazione contro l’infiltrazione mafiosa nel tessuto economico locale, eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per due individui e disponendo il sequestro di oltre 1,5 milioni di euro. L’azione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Palermo, ha coinvolto sei persone accusate di reati gravi, tra cui concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione aggravata, trasferimento fraudolento di valori e bancarotta fraudolenta.

Le indagini, condotte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Palermo, si sono concentrate su un esponente di spicco della famiglia mafiosa di Partanna Mondello, noto per il suo coinvolgimento nel mandamento di San Lorenzo. Questo individuo, già condannato in passato per associazione mafiosa, avrebbe esercitato un’influenza significativa su una catena di gelaterie di Palermo, gestita da un imprenditore con il quale avrebbe instaurato un rapporto di stretta collaborazione. Grazie a questo legame, l’imprenditore avrebbe beneficiato di protezione mafiosa e di sostegni per espandere la sua attività commerciale, anche attraverso l’apertura di nuovi punti vendita.

L’operazione evidenzia come il sodalizio mafioso abbia condizionato pesantemente la gestione delle gelaterie, assicurandosi che parte dei profitti fosse destinata al sostegno dei detenuti mafiosi e delle loro famiglie. Le indagini hanno inoltre rilevato irregolarità finanziarie per un ammontare complessivo di oltre 1,5 milioni di euro, che sono state prontamente sequestrate.

L’intervento odierno rappresenta un ulteriore passo nella lotta contro la criminalità organizzata, con l’obiettivo di proteggere il mercato da infiltrazioni mafiose e garantire condizioni di concorrenza leale per le imprese oneste. Tuttavia, è importante ricordare che, fino alla conclusione del processo, tutti gli indagati sono considerati innocenti.

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