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Novara | Cadavere Trovato nei Boschi: sul volto la firma del Killer
Il ritrovamento di un cadavere nei boschi di Oleggio, nel Novarese, ha acceso i riflettori su un possibile regolamento di conti legato al traffico di droga. Venerdì scorso, un ciclista ha scoperto il corpo di un giovane marocchino di 28 anni, privo di documenti e con evidenti segni di violenza.
La zona del ritrovamento, conosciuta come il “bosco della droga”, è un noto punto di incontro per spacciatori e consumatori. La vittima, identificata dagli inquirenti come un clandestino marocchino senza fissa dimora, presentava ferite superficiali e tre tagli profondi: due alla schiena e uno al torace. Un particolare significativo è il volto sfregiato del giovane, che potrebbe rappresentare un “messaggio” da parte del killer.
Secondo le prime indagini, il delitto potrebbe essere avvenuto altrove, con il corpo poi trasportato nel bosco. Si ipotizza che la vittima abbia tentato di inserirsi nel traffico di droga locale, scatenando una reazione violenta che ha portato alla sua morte. Gli inquirenti stanno considerando l’ipotesi che lo sfregio sul volto sia una firma del killer, un segnale intimidatorio per chi osa sfidare le regole del mondo della droga.