News
Nola (NA) | Fatture false: nei guai noto negozio di Nola
La Guardia di Finanza di Napoli ha eseguito misure cautelari nei confronti di tre individui accusati di aver emesso e utilizzato fatture per operazioni inesistenti, di aver eluso il pagamento delle imposte in modo fraudolento e di aver presentato dichiarazioni fiscali mendaci. Le azioni intraprese dai soggetti indagati hanno rivelato un tentativo di sottrarre all’erario un totale di 2,4 milioni di euro.
Per evitare di versare le imposte dovute, i tre imprenditori avrebbero fatto fallire una società per poi sostituirla con un’altra strutturalmente simile, trasferendo anche il denaro accumulato. Questo processo è stato accompagnato dall’emissione di fatture per transazioni inesistenti.
I tre imprenditori dirigevano sia la società che è stata dichiarata fallita sia quella che le è subentrata, la quale gestisce un negozio di abbigliamento presso il Cis di Nola. A loro è stata notificata una misura cautelare che li interdice dall’esercizio dell’attività d’impresa e dalle cariche direttive per un anno.
Inoltre, è stato ordinato il sequestro di 4 milioni di euro nei confronti delle due società coinvolte. Durante le indagini è emerso che la società in fallimento aveva trasferito alla nuova società marchi di abbigliamento del valore di 800mila euro, con l’intento di chiudere il bilancio senza debiti.
I tre imprenditori avrebbero anche ceduto, in modo improprio, beni per un valore complessivo di circa 2,4 milioni di euro, tra cui punti vendita, licenze, diritti di locazione, attrezzature di magazzino, impianti, personale e quote societarie. Le indagini hanno inoltre rivelato che la società in liquidazione ha registrato nel bilancio passivi inesistenti per quasi 900mila euro, al fine di evitare il pagamento delle imposte.