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Napoli | Bancarotta “Alimentar Cerealgumi” da circa 2 milioni di euro: 5 persone a giudizio I NOMI
Tutti a giudizio per la bancarotta da circa 2 milioni di euro della società “Alimentar Cerealgumi”. Il giudice per le udienze preliminari di Napoli Nord, Guida, ha emesso venerdì sera il decreto che dispone il processo, previsto per l’inizio dell’anno prossimo, nei confronti dei coinvolti.
Dovranno comparire dinanzi ai giudici del collegio A della seconda sezione penale di Napoli Nord:
- Sonia D’Agostino, 47enne di Napoli residente a Castelfranco Emilia (Modena);
- Vincenzo Scuotto, 49enne di Capodrise;
- Alfonso Scuotto, 76enne di Caivano;
- Mario Riccio, 47enne di Sant’Antimo;
- Enzo Fabozzo, 42enne di Castel Volturno.
Sono citate in giudizio anche due società. Il curatore fallimentare della società fallita si è costituito parte civile assistito dall’avvocato Raffaele Costanzo. Gli imputati sono difesi dagli avvocati Giuseppe Laudante, Massimo D’Errico, Maria Rosaria Di Dona e Giuseppe Catalano (quest’ultimo rappresenta le due società citate in giudizio).
Secondo l’accusa, Alfonso e Vincenzo Scuotto, amministratori di fatto della Alimentar Cerealegumi, Sonia D’Agostino, socia della stessa società, Mario Riccio, considerato un prestanome, ed Enzo Fabozzo, legale rappresentante, avrebbero occultato dalla massa fallimentare risorse destinate ai creditori e all’erario, per un totale di circa 2 milioni di euro. Avrebbero avviato ulteriori attività che condividevano la stessa sede operativa, gli stessi beni strumentali e persino gli stessi dipendenti della società fallita.
Tra le accuse formulate dalla procura vi sono anche l’emissione di false fatture e la malversazione di circa 400.000 euro di fondi garantiti da Intesa Sanpaolo, che non sarebbero stati destinati alle finalità previste.