Milano Sbaragliata banda di spacciatori ai navigli: in manette 13 persone

Un violento episodio di aggressione avvenuto il 28 gennaio ha scatenato un’indagine che ha portato all’arresto di cinque persone e all’allontanamento di altre otto, tutte coinvolte in un giro di spaccio di droga e violenza.

L’aggressione, avvenuta a danno di un egiziano, è stata filmata e ha permesso alla polizia di iniziare le indagini. I sospetti si sono concentrati su un presunto legame con lo spaccio di droga. Attraverso un’analisi dettagliata delle prove e l’identificazione dei partecipanti all’aggressione, tutti nordafricani, è emerso un quadro più ampio di spaccio attivo nella zona di via Gola.

Le intercettazioni telefoniche hanno rivelato un costante flusso di vendita di cocaina ed hashish, con punti di incontro ben definiti e la droga nascosta in punti strategici per evitare i controlli della polizia. Anche una donna marocchina è stata coinvolta, utilizzando un appartamento occupato abusivamente come base logistica per lo spaccio.

L’indagine ha portato alla luce anche casi di baratto di droga con beni rubati, come telefoni cellulari e altri oggetti di valore, frutto di scippi e furti nella zona dei Navigli.

Inoltre, uno degli indagati, un marocchino di 28 anni, è accusato anche di detenzione illegale di un’arma da fuoco. Durante un tentativo di fuga da un controllo della polizia, è avvenuto uno scontro durante il quale gli agenti hanno sparato, ma l’uomo è riuscito a fuggire temporaneamente prima di essere rintracciato e arrestato.

Le indagini continuano per smantellare completamente questa rete criminale e portare tutti i responsabili di queste attività illegali davanti alla giustizia.