Milano | Attacco Hacker all’ASST Rhodense: La Polizia Postale al Lavoro per Ripristinare i Sistemi

In seguito all’attacco hacker che ha colpito l’ASST Rhodense nel milanese, gli investigatori cibernetici della Polizia di Stato di Milano sono operativi sin dalle prime ore per fronteggiare l’emergenza. La Polizia Postale meneghina, con il supporto del Centro Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (CNAIPIC) del Servizio Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica, sta raccogliendo tutte le informazioni necessarie per ricostruire la dinamica dell’attacco.

Gli specialisti cibernetici stanno lavorando a stretto contatto con l’area IT dell’azienda socio sanitaria territoriale per fornire la massima assistenza e supporto nelle attività di ripristino dei sistemi compromessi. L’obiettivo principale è quello di ripristinare rapidamente la piena funzionalità delle infrastrutture critiche, minimizzando l’impatto sui servizi sanitari offerti alla comunità.

Le indagini preliminari indicano che l’attacco potrebbe essere parte di una campagna più ampia volta a colpire le infrastrutture sanitarie, un settore già sotto pressione per la gestione delle emergenze quotidiane. In questo contesto, la collaborazione tra le autorità di sicurezza cibernetica e le strutture IT delle aziende è fondamentale per garantire una risposta efficace e tempestiva.

La Polizia Postale invita tutti i cittadini e le organizzazioni a rimanere vigili e ad adottare misure di sicurezza informatica adeguate per prevenire simili attacchi. In particolare, si raccomanda di mantenere aggiornati i sistemi operativi e gli antivirus, di utilizzare password complesse e di attivare l’autenticazione a due fattori ove possibile.

L’ASST Rhodense ha assicurato che sta facendo tutto il possibile per limitare i disagi per i pazienti e per garantire la continuità dei servizi sanitari. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti man mano che le indagini proseguono e che le attività di ripristino avanzano.