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Milano | Arrestato cittadino ricercato in Russia grazie all’alert alloggiati

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Un cittadino russo di 44 anni è stato arrestato giovedì mattina a Milano grazie al sistema alert alloggiati. L’uomo, che risultava ricercato dalle autorità russe per violazione della legge sulle armi, è stato fermato in un hotel di corso XXII marzo.

L’uomo si era registrato presso l’albergo quando i suoi dati hanno fatto scattare l’alert alloggiati, un sistema che consente alle forze dell’ordine di identificare persone ricercate. Le volanti sono intervenute e, una volta identificato l’uomo, hanno scoperto che era ricercato in Russia per una condanna a un anno e sei mesi.

Durante la perquisizione della stanza dell’uomo, i poliziotti hanno sequestrato 15 pillole di metadone, 12 dosi di Mdpv (conosciuta anche come “droga dell’amore”), 4 confezioni di codeina e alcuni grammi di marijuana. L’uomo è stato arrestato e si trova ora a San Vittore, in attesa dell’estradizione in Russia.

Oltre all’accusa di essere ricercato dalle autorità russe, l’uomo dovrà rispondere anche del reato di spaccio di droga.

L’episodio evidenzia l’utilità del sistema alert alloggiati, che permette di individuare e arrestare persone ricercate che si trovano sul territorio italiano. Il sistema è in uso da diversi anni e ha già portato all’arresto di numerosi ricercati.

L’uomo, secondo quanto appreso, era stato fermato in Russia alcuni anni fa e trovato in possesso di una pistola che aveva dichiarato di aver trovato in un bosco.

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