Librino (CT) | Minaccia la ex compagna, madre dell’uomo denuncia

I carabinieri di Librino hanno arrestato un 27enne catanese, pregiudicato, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori ed estorsione. Le vittime sono la sua ex compagna di 23 anni e i suoi genitori. La donna ha subito percosse e maltrattamenti anche durante la gravidanza. Le violenze, avvenute tra settembre 2020 e luglio 2021, hanno portato la vittima a interrompere la relazione con il 27enne nonostante la nascita della loro figlia. Nella denuncia presentata a maggio, la 23enne ha raccontato come l’ex convivente, dal marzo 2024, dopo essere uscito dal carcere per reati commessi contro i genitori, l’avesse cercata insistentemente per vedere la bambina, tempestandola di messaggi pieni di insulti, minacce e volgarità, oltre a telefonate minatorie.

Gli incontri e i contatti telefonici tra i due erano caratterizzati dall’aggressività dell’indagato, spesso motivata da una gelosia infondata. L’uomo, consumatore di stupefacenti, l’avrebbe minacciata gravemente in diverse occasioni, e la donna, preoccupata per il suo stato di alterazione psicofisica, gli impediva di incontrare la bambina.

L’11 maggio scorso, il 27enne avrebbe urlato alla donna: “Mi prendo un coltello e te lo conficco in gola, mi stai facendo scaldare”. Nel frattempo, la madre dell’indagato, stanca dei comportamenti del figlio, lo ha denunciato ai carabinieri, raccontando che dal suo rilascio a marzo, aveva preteso di tornare a vivere con i genitori, riprendendo a minacciarli, gridare e chiedere continuamente soldi. L’indagato aveva ricominciato a tormentare i genitori con angherie e sopraffazioni quotidiane. Dopo aver appreso della denuncia da parte della madre, il 27enne aveva minacciato di dar fuoco alla casa e, come rappresaglia, aveva anche incendiato un pantalone, costringendo i genitori a consegnargli del denaro per evitare ulteriori gesti pericolosi.

Gli investigatori, documentando in modo completo le condotte dell’indagato, hanno richiesto il suo arresto.