News
La Spezia | Sequestrate oltre 7 mila scarpe contraffatte arrivate dalla Cina
I funzionari del Reparto Antifrode dell’Ufficio delle Dogane della Spezia, unitamente ai militari del Gruppo Guardia di Finanza, hanno intercettato e sequestrato in due diverse spedizioni un totale di 7.912 paia di calzature contraffatte, destinate ad essere introdotte nel territorio dello Stato ai fini della successiva commercializzazione ad opera della stessa società importatrice.
Le spedizioni di calzature provenienti dalla Cina, giunte a pochi giorni di distanza l’una dall’altra, sono state individuate a seguito della mirata analisi dei rischi sulle merci in arrivo presso il locale scalo mercantile, svolta congiuntamente dalle due Amministrazioni dello Stato.
L’ispezione fisica delle merci ha permesso di individuare diversi modelli di calzature che sono apparsi ictu oculi una imitazione di un noto modello dalla storia ultradecennale, il cui disegno è registrato sia presso l’EUIPO che l’UIBM da una importante società del settore, la ALL STAR C.V.
I successivi accertamenti e le interlocuzioni intercorse con il titolare dei diritti di proprietà intellettuale hanno consentito di accertare la contraffazione delle calzature in quanto riproducenti il disegno e gli elementi distintivi caratterizzanti i modelli originali. Pertanto, la merce è stata sottoposta a sequestro e il rappresentante legale della società importatrice è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria per importazione e commercio di prodotti contraffatti in violazione dell’art. 474 del Codice penale.
L’attività di controllo nel settore della contraffazione rappresenta un fondamentale presidio a tutela della legalità e delle imprese che rispettano le regole, restituendo competitività ai mercati e limitando i danni economici derivanti dalla concorrenza sleale. Grazie alla quotidiana attività di analisi dei rischi, svolta sinergicamente da un team di funzionari del reparto antifrode e di militari della G. di F., vengono individuate le spedizioni potenzialmente più rischiose in maniera tale da orientare i controlli verso soggetti e merci che presentano significativi elementi di rischio, così garantendo, da un lato, la speditezza dei traffici commerciali leciti e, dall’altro, assicurando un efficace presidio a contrasto dei traffici illeciti.