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Inps simulatore delle pensioni: i 30enni in pensione a 70 anni
Secondo il simulatore INPS “Pensami”, un uomo nato all’inizio del 1994 e che ha cominciato a lavorare all’inizio del 2022, avendo almeno 20 anni di contributi, andrà in pensione di vecchiaia a dicembre del 2063 con 69 anni e 10 mesi di età.
Queste previsioni tengono conto degli adeguamenti agli incrementi alla speranza di vita dei requisiti pensionistici, basati sullo scenario demografico ISTAT mediano (base 2022) elaborato dalla Ragioneria Generale dello Stato e pubblicato a dicembre 2023.
Per i millennials, le notizie sono poco confortanti: chi ha oggi 30 anni e ha cominciato a lavorare di recente potrebbe andare in pensione tra i 66 anni e 8 mesi, nel caso abbia versato almeno 20 anni di contributi e maturato un assegno superiore a una certa soglia, o addirittura a 74 anni se non riesce a raggiungere i 20 anni di contributi richiesti.
Queste stime sono basate sul nuovo calcolo introdotto dalla legge di Bilancio e sono disponibili attraverso il simulatore INPS “Pensami”, aggiornato con le nuove regole pensionistiche.