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Il Cappello di Indiana Jones Venduto all’Asta per 630.000 Dollari
Il cappello iconico di Indiana Jones, indossato da Harrison Ford nel film “Indiana Jones e il tempio maledetto”, è stato recentemente venduto all’asta per una cifra straordinaria di 630.000 dollari (571.000 euro). L’asta, tenutasi a Los Angeles, ha visto il copricapo in feltro marrone diventare uno dei cimeli cinematografici più costosi mai venduti, aggiungendo un altro capitolo alla leggenda di Indiana Jones.
Il cappello venduto è particolarmente significativo poiché è stato utilizzato in una delle scene più memorabili del secondo capitolo della saga. Nel film, il cappello fa la sua apparizione durante una sequenza ad alta tensione in cui Indiana Jones, interpretato da Ford, insieme alla cantante Wilhelmina “Willie” Scott (Kate Capshaw) e al giovane Short Round (Ke Huy Quan), è costretto a fuggire dopo che il loro aereo viene sabotato. La scena culmina in un drammatico salto da un aereo che si schianta su una zattera gonfiabile, seguita da un tumultuoso scivolone giù per una montagna.
Questo fedora, creato dalla Herbert Johnson Hat Company di Londra, è un’evoluzione rispetto all’originale indossato nel primo film “I predatori dell’arca perduta”. Con una corona più affusolata e le iniziali “IJ” ricamate all’interno, il cappello è stato anche utilizzato durante le riprese aggiuntive e gli effetti visivi coordinati dal produttore George Lucas.
Il cappello venduto era stato precedentemente di proprietà di Dean Ferrandini, la controfigura di Harrison Ford nel film. Le sue ultime ore sono state immortalate in foto inedite, aggiungendo ulteriore valore al cimelio. Ferrandini, deceduto l’anno scorso, aveva mantenuto il cappello nella sua collezione personale fino alla sua vendita.
Oltre al cappello di Indiana Jones, l’asta ha presentato una serie di altri oggetti di scena di grande valore, tra cui cimeli provenienti dalle saghe di “Star Wars”, “Harry Potter” e “James Bond”, dimostrando l’incredibile fascino e l’importanza dei pezzi di storia del cinema per i collezionisti e gli appassionati di tutto il mondo.