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Genova | Stato di emergenza, la Liguria batte cassa al governo per 3,3 milioni di euro

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È stato inviata al Dipartimento nazionale di Protezione civile per il via libera definitivo la proposta di piano di riparto dei 3,3 milioni di euro stanziati da Roma a seguito del riconoscimento dello Stato di emergenza del 3 luglio scorso, legato al maltempo che ha colpito la Liguria tra il 9 febbraio e il 31 marzo. A questi si sono aggiunti 3,8 milioni di euro di risorse interamente regionali per finanziare il ripristino e la messa in sicurezza delle strade secondarie su tutto il territorio ligure. Il Piano è stato firmato dal presidente ad interim della Regione Liguria e commissario per le emergenze di protezione civile Alessandro Piana, a seguito della presentazione ai Comuni nella sede di Anci da parte dell’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Raul Giampedrone.

Questa proposta di piano è frutto del confronto serrato con i Comuni – spiega Giampedrone – e consente di coprire il 100% delle somme urgenze ovvero dei danni al patrimonio pubblico causati dal maltempo: un onere sempre più gravoso per le comunità, in particolare per le amministrazioni più piccole. Prosegue intanto l’interlocuzione con il ministero per avanzare un’ulteriore proposta a seguito dei sopralluoghi sul territorio. L’obiettivo condiviso è quello di procedere il più rapidamente possibile con il riparto dei fondi a copertura delle somme urgenze, evitando ogni rallentamento per garantire l’arrivo dei fondi ai Comuni, in piena continuità con l’azione regionale sulle emergenze”. “Contestualmente stiamo lavorando per tutte le integrazioni necessarie, in particolare su Calice al Cornoviglio, nello spezzino – prosegue Giampedrone – rimasto fuori dal perimetro geografico riconosciuto nello Stato di emergenza ma fortemente colpito da quell’ondata di maltempo: l’interlocuzione con il ministero è già in corso per quanto riguarda gli interventi strutturali. Intanto, per assicurare nel più breve tempo possibile il ritorno alla normalità di quella comunità e far fronte alle somme urgenze, siamo intervenuti come Regione stanziando oltre 1 milione di euro per la Provincia della Spezia consentendo i lavori, in parte già realizzati e in parte in corso di realizzazione, sulla Sp20 e sulla Sp8. Risorse inserite nel piano regionale da 3,8 milioni di euro complessivi destinati alla messa in sicurezza delle strade provinciali in tutta la Liguria. In questo modo la Regione ha garantito una risposta concreta e puntuale, svolgendo un ruolo di supporto indispensabile alle amministrazioni locali per quanto riguarda gli interventi di somma urgenza o riduzione del rischio residuo, con particolare riferimento alle strade secondarie con situazioni di isolamento o parziale isolamento della popolazione”. 

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