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Genova | La Regione stanzia nuove risorse per sostenere la cultura

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Continua il sostegno della Regione Liguria a favore delle Istituzioni culturali del territorio. Nella seduta della Giunta regionale sono stati stanziati, su proposta del presidente ad interim Alessandro Piana, 583mila euro. Risorse destinate a Palazzo Ducale (400mila euro), al Festival della Scienza (60mila euro) e alle principali istituzioni culturali liguri.
“Si tratta di un sostegno concreto – ha spiegato il presidente ad interim Alessandro Piana – a favore di soggetti infaticabili animatori di occasioni che operano senza scopo di lucro concorrendo ad arricchire e radicare l’offerta culturale nella regione. Il loro lavoro che Regione contribuisce a sostenere, coinvolge l’intero territorio regionale articolandosi tra la conservazione e la cura del patrimonio come beni librari, collezioni artistiche, fondi e archivi e le relative attività di studio e ricerca da cui scaturiscono idee e proposte per la fruizione con eventi diversi. Incoraggiare e ancora meglio condividere l’impegno di questi alfieri del territorio significa preservare un patrimonio molto ricco e non di rado poco conosciuto, una preziosa espressione dell’identità più profonda della Liguria. Inoltre il sostegno a Palazzo Ducale significa lavorare nel solco di una continuità dando importanza alla cultura come specchio della comunità”.
Palazzo Ducale – Sul bilancio regionale 2024 è stato stanziato un contributo di 400mila euro a favore di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura concesso in base alla convenzione tra Regione Liguria, il Comune di Genova e Palazzo Ducale Fondazione per la cultura per la prosecuzione delle attività che già facevano capo alla Fondazione regionale per la Cultura e lo Spettacolo che ha acquisito il patrimonio della Collezione Wolfson. “Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura – sostiene il presidente Beppe Costa – è diventato nel corso degli anni un punto di riferimento imprescindibile nella programmazione culturale non soltanto regionale, contribuendo alla promozione del territorio e alla crescita civile, attraverso l’organizzazione di mostre internazionali, rassegne e festival dalla larga partecipazione e iniziative coinvolgenti. Un compito, questo, che abbiamo saputo portare avanti grazie alla riconosciuta professionalità, ma anche al sostegno delle istituzioni che mai ci ha abbandonato. Ringrazio la Regione Liguria per la fiducia che, come ogni anno, ci accorda e che ci dà un ulteriore incoraggiamento per garantire il nostro impegno”.
Istituzioni Culturali – Stanziati oltre 123mila euro sul bilancio regionale 2024 a sostegno di una serie di Istituzioni culturali sulla base del testo unico in materia di cultura n 33 del 2006. Tra le istituzioni beneficiate figurano: Società di letture e conversazioni scientifiche, Società ligure di Storia Patria, Istituto Internazionale di studi liguri, Fondazione Casa America, Fondazione Mario Novaro, Museo Biblioteca dell’Attore, Società di letture e conversazioni scientifiche, Accademia lunigianense di scienze Giovanni Cepellini.
Festival della Scienza – Assegnato un contributo per il 2024 di 60.000 euro per le sue attività sul territorio regionale.
“Le istituzioni culturali rivestono un ruolo cruciale nel tessuto sociale ed economico di un territorio – conclude il presidente ad interim Alessandro Piana – Luoghi non solo di conservazione del patrimonio, ma veri e propri catalizzatori di sviluppo e coesione sociale perché contribuiscono alla trasmissione della memoria storia e delle tradizioni locali, mantenendo viva l’eredità culturale e permettendo alle giovani generazioni di conoscere e apprezzare le radici della propria comunità”.

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YAMAHA MT-09 Y-AMT: È LEI LA PRIMA AUTOMATICA DI IWATA

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Torniamo indietro di circa dieci anni, il ‘Dark Side of Japan’ sta prendendo forma e la prima Yamaha MT-09 comincia a macinare chilometri nelle mani di tanti motociclisti. Da subito diventa un punto di riferimento nel mondo delle naked. Avanti veloce, passando per un restyling e poi per la generazione della piattaforma inerziale, arriviamo all’ultima MT-09. Da oggi lei, la nuovissima hooligan di Iwata, diventa anche la prima Yamaha a offrire l’opzione del cambio Automatico. Si chiama Y-AMT e prevede una funzione manuale con selettore a manubrio.

yamaha mt-09 y-amt ‣ adn24 yamaha mt-09 y-amt: È lei la prima automatica di iwata

ADDIO ALLE LEVE DI CAMBIO E FRIZIONE

La base di partenza per il progetto è la stessa della MT-09 con cambio tradizionale. Restano invariati i valori potenza e coppia del motore CP3, ma frizione e cambio sono affidati a un motore elettrico. Quest’ultimo elimina la necessità sia della leva della frizione tradizionale sia di un cambio a pedale. L’obiettivo è quello di migliorare l’efficacia nella guida del pilota, eliminando i movimenti e le variazioni di posizione legate alla necessità di azionare il rinvio meccanico tradizionale.

 ‣ adn24 yamaha mt-09 y-amt: È lei la prima automatica di iwata

Tutto si controlla dai blocchetti a manubrio, anche cambi di marcia e scalate in modalità manuale. Oltre alla funzione MT (manuale) e alla D (automatico) c’è la D+. La gestione delle marce rimane completamente automatica, ma con un occhio di riguardo per la sportività. Così i giri rimangono più alti e la MT-09 sfrutta di più i rapporti.

giovanni toti ‣ adn24 yamaha mt-09 y-amt: È lei la prima automatica di iwata

YAMAHA MT-09 Y-AMT: LA GUIDA IN MANUALE

La mappa MT è stata studiata per lasciare massima libertà al pilota. I cambi marcia vengono attivati tramite un interruttore a bilanciere tattile, posizionato in modo da essere comodamente alla portata della punta delle dita della mano sinistra del pilota. I motociclisti possono usare il pollice e l’indice per salire di marcia con la leva più (+) e scalare con la leva meno (-). In alternativa si può scegliere di utilizzare un solo dito. Utilizzando l’indice basta tirare la leva più (+) per salire di marcia o spingerla per scalare.

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Nella guida a bassa velocità e nel traffico il nuovo Y-AMT punta a offrire il massimo comfort, per favorire le manovre. Yamaha però promette un distacco netto dai parenti semi-automatici che abbiamo visto nascere anni fa sulle giganti moto da viaggio. Il sistema Y-AMT sarebbe stato studiato per assecondare tutti i pruriti degli smanettoni e esaltare le doti della MT-09, fra cui la voglia incontenibile di impennare fino allo sfinimento …

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ARRIVA DOPO L’ESTATE

Oltre che di tutte le dotazione della sorella base, la MT-09 Y-AMT gode del sistema smart-key, ereditato dalla versione SP. La nuova MT-09 Y-AMT, compresa la versione da 35 kW per patente A2, sarà disponibile in tre colorazioni: Tech Black, Midnight Cyan e Icon Blue. Arriverà sul mercato a partire dal quarto trimestre del 2024.  

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Fonte:www.superbikeitalia.it

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Gerardina Trovato ritorna alla ribalta e racconta la delusione con Andrea Bocelli

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Gerardina Trovato, celebre cantautrice siciliana, è tornata sotto i riflettori grazie a un video diventato virale su TikTok, che ha riacceso l’interesse del pubblico dopo anni di silenzio. In un’intervista a “LiberaLaMusica”, l’artista ha condiviso la sua gratitudine verso i fan, esprimendo il desiderio di non essere abbandonata in questo nuovo capitolo della sua carriera. Durante l’intervista, Gerardina ha rivelato una profonda delusione personale: il deterioramento del rapporto con Andrea Bocelli, il tenore che lei stessa aveva supportato all’inizio della sua carriera musicale.

“Andrea Bocelli era il mio supporter”

Gerardina Trovato ha raccontato con amarezza di come sia stata proprio lei a introdurre Bocelli nel mondo della musica, portandolo in tournée come suo supporter quando era ancora agli inizi. “Nel 1994, lui era tra le voci nuove di Sanremo e io ero tra i Big. Andrea mi accompagnava in tournée e ricordo che spesso condividevamo le stanze d’albergo. Era un periodo in cui eravamo molto uniti”, ha ricordato la cantautrice, sottolineando come Bocelli l’aiutasse portando i suoi bagagli durante gli spostamenti.

Il Rapporto Incrinato

Tuttavia, col passare degli anni, il rapporto tra i due si è raffreddato, e Gerardina ha confessato di essere rimasta profondamente ferita dal comportamento del tenore. “Oggi Andrea non vuole più neanche parlarmi al telefono. Ci sono rimasta molto male”, ha dichiarato, evidenziando il distacco che si è creato tra loro, nonostante il passato condiviso.

Gerardina ha anche rievocato il loro duetto nel brano “Vivere”, nato quasi per caso in sala di registrazione. “Il brano non nasceva come duetto, ma il produttore ha pensato di aggiungere una voce e ha scelto Andrea. Così è nato il nostro duetto”, ha spiegato. Nonostante il successo mondiale della canzone, che ha contribuito a consolidare la fama di Bocelli, la Trovato ha espresso il suo disappunto per essere stata esclusa dalle successive esibizioni, come quella a Hollywood dove Bocelli ha cantato “Vivere” con Laura Pausini. “Dopo l’esibizione, Laura è tornata in albergo, mentre lui ha messo la mano nel cemento dei vivi”, ha commentato con ironia.

La storia di Gerardina Trovato, segnata da successi e delusioni, torna dunque a far parlare di sé, mettendo in luce un capitolo poco conosciuto del suo legame con uno dei più grandi tenori contemporanei.

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Arezzo | Arrestati due giovani corrieri della droga sull’autostrada del sole

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Nel corso di questo fine settimana, la Polizia di Stato di Arezzo ha intercettato e arrestato due giovani trafficanti di droga lungo l’autostrada del sole. I due, rispettivamente di 19 e 25 anni, sono stati trovati in possesso di un chilo di hashish.

L’operazione è avvenuta intorno alle 22 di sabato, quando una pattuglia della Polizia Stradale di Battifolle ha fermato una Volkswagen Golf con targa italiana. A bordo del veicolo viaggiavano i due giovani, entrambi nati e residenti nella provincia di Arezzo.

Durante il controllo, gli agenti hanno notato un comportamento nervoso e sospetto da parte dei due, i quali non sono riusciti a fornire spiegazioni convincenti sul motivo del loro viaggio. Questo ha indotto i poliziotti a effettuare un’ispezione più approfondita del veicolo.

La perquisizione ha portato alla scoperta di 10 panetti di hashish, ciascuno del peso di 100 grammi, nascosti nei cassetti portaoggetti sotto i sedili anteriori dell’auto. Colti sul fatto, i due giovani sono stati arrestati e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del processo per direttissima. L’autovettura e la droga sono stati immediatamente sequestrati.

Le indagini non si sono fermate qui: la Polizia ha esteso la perquisizione anche ai domicili dei due arrestati, dove è stato rinvenuto un ulteriore chilo di hashish. Questo ha confermato il coinvolgimento dei due in attività di traffico di sostanze stupefacenti su larga scala.

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